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23 April 2025

Episode #493

16 April 2025

Episode #492

9 April 2025

Episode #491

2 April 2025

Episode #490

26 March 2025

Episode #489

19 March 2025

Episode #488

12 March 2025

Episode #487

5 March 2025

Episode #486

26 February 2025

Episode #485

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Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 9 aprile 2025. Io sono Chiara, insieme a voi per commentare gli ultimi sviluppi dell’attualità italiana e globale. Questa settimana, cominciamo il nostro cammino parlando di dazi e guerre commerciali.

Donald Trump e la guerra commerciale

9 April 2025
Donald Trump e la guerra commerciale
Public Domain, Link

L’altro giorno, cercando di capire quali potranno essere le conseguenze, nel prossimo futuro, del “Liberation Day” di Donald Trump, mi sono imbattuta in un interessante articolo pubblicato sul quotidiano Il Foglio. Donald Trump — riassumeva l’articolo — la guerra commerciale su scala globale, non l’ha ancora mossa ufficialmente, ma ha lanciato bordate più che sufficienti a far imbufalire gli alleati europei (a cui si è allineato il Canada), ha suscitato promesse di vendetta non trascurabili da parte dei cinesi (“combatteremo la guerra commerciale fino alla fine”), ha scatenato misure uguali e

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L’imposizione di dazi da parte degli Stati Uniti sui prodotti europei ha generato un'onda di preoccupazione nel settore vinicolo italiano. Ma c’è chi si concede una cauta speranza.

Il settore vinicolo italiano, tra preoccupazione e strategie

9 April 2025
Il settore vinicolo italiano, tra preoccupazione e strategie
Anton Chalakov / Shutterstock

Il marchese Lamberto Frescobaldi, presidente della casa vinicola toscana Frescobaldi, si concede un moderato ottimismo. Vuole vedere “il bicchiere mezzo pieno”. I dazi a cui ha fatto riferimento Donald Trump nel suo messaggio dello scorso 2 aprile sono del 20% — per il vino, Trump aveva, per un po’, minacciato dazi del 200% — e sono uguali per tutta l’Unione europea.

In un’intervista al Corriere, Frescobaldi, invita tutti alla calma, al negoziato. “Ora, come Europa, evitiamo di rispondere con ostilità”, dice. Il marchese sottolinea il rapporto intenso, quasi simbiotico, che unisce gli Stati Un

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Lo scorso fine settimana, a Firenze, al congresso della Lega si respirava un’aria elettrica. Oltre ad essere stato riconfermato come segretario del partito, Matteo Salvini, gran anfitrione della kermesse, ha potuto vantare un ospite d’eccezione.

Tra Stati Uniti ed Europa, Elon Musk vuole uno spazio di libero scambio

9 April 2025
Tra Stati Uniti ed Europa, Elon Musk vuole uno spazio di libero scambio
Frederic Legrand - COMEO / Shutterstock

Elon Musk tornerà presto a dedicarsi alle sue aziende, pur mantenendo un ruolo nell’ambito dell’amministrazione Trump. A dirlo è stato il quotidiano Politico, citando fonti anonime all’interno della Casa Bianca. Interrogata sull’argomento, tuttavia, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha smentito categoricamente la notizia, bollando le recenti indiscrezioni sul futuro di Musk come “spazzatura”. Sul tema, Trump si è mostrato insolitamente diplomatico. Ha ribadito il suo apprezzamento per il lavoro svolto da Musk come membro del suo team, ma ha anche ricordato come il magnate di or

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A prescindere da un loro ipotetico disaccordo sui dazi doganali, sia Musk che Trump hanno espresso vicinanza alla leader della destra radicale francese Marine Le Pen, condannata da un tribunale di Parigi per appropriazione indebita.

Marine Le Pen condannata per appropriazione indebita

9 April 2025
Marine Le Pen condannata per appropriazione indebita
Obatala-photography / Shutterstock

Avvolta in una giacca in lana blu — il colore che, nella bandiera francese simboleggia la purezza e la libertà —, Marine Le Pen esce dall’edificio che ospita la corte penale di Parigi scura in volto. È lunedì 31 marzo, e la leader del Rassemblement National è stata giudicata colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici europei. Nelle 150 pagine della sentenza emessa dal tribunale, i giudici dettagliano il ruolo chiave che Le Pen ha avuto in una truffa che, nel corso degli anni, ha dirottato milioni di euro.

L’accusa è pesante: Le Pen è stata europarlamentare tra il 2004 e il 2017. Du

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Lasciamo ora Parigi, per parlare di una riforma legislativa attualmente in discussione a Roma.

Solo il cognome della madre

9 April 2025
Solo il cognome della madre
MNStudio / Shutterstock

Mi è sempre sembrato bello, e giusto, il fatto che nel mondo ispanico, i bambini, alla nascita, prendano entrambi i cognomi dei genitori. In Italia, invece, normalmente si porta solo il cognome del padre. Siamo tutti così abituati a questo fatto che non ci pensiamo nemmeno. Il cognome del padre è quello che vediamo stampato sui documenti. Quello che usiamo nelle interazioni con banche e burocrazia, a scuola, al lavoro, nella vita quotidiana. Tutto questo è una discriminazione nei confronti delle madri? Sì, certo.

Ora, Dario Franceschini, ex ministro della Cultura e senatore del Partito Democra

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