Il titolo è potente. Si chiama Spare l’autobiografia di Harry, che si firma ancora Prince Harry, anche se ai titoli reali lui ha rinunciato nel 2020, lasciando, insieme alla moglie Meghan Markle, Buckingham Palace per trasferirsi in Canada, inizialmente, e poi in California.
“Spare” significa “di scorta, di riserva”. Uno spare dollar è quello che chiedono i mendicanti alle porte del supermercato. La spare wheel è quella che devi avere nel portabagagli della macchina se buchi uno pneumatico. Harry dice di essersi sempre sentito così a casa sua: superfluo, in ombra, mai davvero amato e integrato
Il mento alzato e lo sguardo dritto all’obiettivo. La barba appena accennata e i capelli ben tagliati. Il colletto della camicia bianca, sbottonato. A vederla così, sembra una foto di profilo di un ragazzo come tanti, un po’ sbruffone forse. Si tratta invece dell’immagine con cui il governo degli Stati Uniti offre una ricompensa di 5 milioni di dollari in cambio di informazioni. Quel giovane non è un giovane qualsiasi. È Ovidio Guzmán López, figlio di Joaquín ‘El Chapo’ Guzmán, capo del cartello della droga più spietato e potente del mondo. È la foto che siti e giornali hanno usato per raccont
Giovani, anziani, famiglie o gruppi di amici. Fedeli o turisti curiosi. C’è chi è arrivato da Roma, e chi dall’altro capo del pianeta. Giovedì 4 gennaio, il mondo intero si è radunato in Piazza San Pietro, in Vaticano, per dare l’ultimo saluto al Papa Emerito, morto il 31 dicembre 2022, a quasi 10 anni dalle sue storiche dimissioni.
Papa Francesco ha celebrato i funerali del suo predecessore davanti a una folla di 50.000 persone. Si sono messe in fila dalle prime luci dell’alba, in una Roma blindata dalle forze dell’ordine e avvolta nella nebbia. Hanno reso omaggio alla salma di Joseph Ratzing
C’è una parola che è diventata popolare nella lingua italiana negli ultimi anni. È la parola “gazebo”. Prima si usava poco. Poi è diventata un simbolo. A renderla famosa, è stato il Partito Democratico, nel 2007. Posso essere anche più preciso sulla data: era il 14 ottobre del 2007. Era domenica e l’autunno era mite.
In quel giorno, il più grande partito italiano di centro-sinistra, per la prima volta, ha eletto il suo leader con le primarie. Un’idea presa a prestito dalla politica americana. Ma quelle del PD erano primarie all’italiana, più spontanee, di strada. Si votava in luoghi spesso imp
Avevamo parlato di Perfetti sconosciuti nel dicembre del 2019, perché i lettori del Corriere della Sera l’avevano scelto come il film italiano più emblematico del decennio. Di questa bella commedia dal sapore agrodolce si parlerà molto anche quest’anno: nel 2023, infatti, arriva il suo ventesimo remake internazionale.
Sette vecchi amici, tre coppie e un uomo divorziato, sono a cena insieme. Si parla del più e del meno, tra un calice di vino e una forchettata di buon cibo. Improvvisamente, però, la conversazione devia su un tema scottante. Un amico comune si è appena separato, perché la moglie