Poco dopo le dieci di sera del 21 gennaio, a Monterey Park, nella contea di Los Angeles, un uomo è entrato in una sala da ballo dove si festeggiava il capodanno cinese e ha aperto il fuoco, uccidendo undici persone. Due giorni dopo, un uomo ha sparato sulla folla in due località rurali, a Half Moon Bay, non lontano da San Francisco, uccidendo sette persone. Le due stragi sono state rispettivamente il 33° e il 37° mass shooting ad aver luogo negli Stati Uniti dall’inizio dell’anno.
Le stragi di Monterey Park e Half Moon Bay hanno confuso gli americani, che considerano la California come un luogo
Oggi diluvia e sei in ritardo per l’ufficio: quante scarpe ti cadono in testa dallo scaffale, prima che tu possa avvistare, finalmente, gli stivali per la pioggia? Quanto ci metti a ritrovare nell’armadio quella cravatta che ti ha regalato la zia il Natale scorso, ma che è perfetta per l’occasione di stasera? Quanti barattoli cominciati di shampoo o bagnoschiuma si accumulano nella tua doccia? E calzini spaiati che non metterai mai più? Penne secche che non scriveranno mai più?
Se la risposta a queste domande è un imbarazzato: “oh, talmente tanti che non saprei contarli…” probabilmente non hai
È nata nel 1910. In Italia c’era il re, le guerre mondiali non erano all’orizzonte, veniva unificata la rete ferroviaria, circolavano solo 8.000 automobili. Domenica Ercolani ha 112 anni ed è la persona più anziana del paese. Mantiene un sorriso pacifico, dietro gli occhiali scuri che le proteggono la vista indebolita. Davanti alle telecamere della Rai confessa il suo segreto di longevità: le tagliatelle. La signora Ercolani è solo la prima di una lunga lista. In Italia, i centenari non sono mai stati così numerosi. Sono quasi 20.000, 19.714 per la precisione. L’83% è donna. È il dato più alto
Ecco un mio ricordo d’infanzia: mia madre che canticchia in cucina: “Non ho l’età, non ho l’età per amarti”... e poi mi spiega che quella sera del 1964, quando Gigliola Cinquetti cantò il suo amore impossibile in diretta TV, fu la prima volta che guardava la televisione: non ce l’aveva in casa ed erano tutti andati dai vicini per godersi lo spettacolo.
1985: io e mio fratello giochiamo a fare i ribelli sulle note di Vado al Massimo di Vasco Rossi, con la giacca di pelle rubata a nostro padre e una bandana in testa. Ora, mia nipote adolescente si fa i selfie mentre suonano i Måneskin.
Non import
Cento gondole incedono lente e ordinate lungo il Canal Grande. Sull’acqua calma e scura della laguna si riflettono i vogatori. 800 figurine a testa in giù, oscillano sulle barche al ritmo dei loro remi, irriconoscibili nei costumi settecenteschi, il volto coperto da maschere variopinte, piene di piume e brillantini. A guidare questa processione di imbarcazioni uniche al mondo, una pantegana di cartapesta, un grosso topo grigio che rappresenta lo spirito popolare e giocoso dell’evento che si celebra: chi mai organizzerebbe una processione solenne in onore di un ratto? Eppure, l'idea della festa