La Francia sceglie l’Europa ...Per ora
La sera di mercoledì 3 maggio, mentre seguivo, sul sito web del quotidiano Libération, il dibattito televisivo tra i due rimanenti candidati alle presidenziali francesi in vista del ballottaggio del 7 maggio, venivo colta da una sgradevole sensazione di déjà-vu. La mia mente correva al palcoscenico dei tre duelli televisivi che lo scorso autunno avevano contrapposto Hillary Clinton e Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca.
Davanti ai miei occhi c’erano di nuovo le luci bianco-azzurre di uno studio televisivo e due giornalisti nel (faticoso) ruolo di moderatori. Di nuovo c’erano due retoriche, due stili espressivi in completa antitesi. Due opposte visioni del mondo.
La sfida di Matteo Renzi: creare una nuova immagine vincente per sé e il suo partito
Domenica 30 aprile, alle primarie del Partito Democratico (PD), quasi il 70% dei voti sono per lui. Una settimana dopo, domenica 7 maggio, l’assemblea del PD lo proclama segretario nazionale. Non c’è dubbio, Matteo Renzi è nuovamente in sella al suo partito, nuovamente sulla cresta dell’onda. Ma è proprio ora che per l’ex presidente del Consiglio italiano comincia la vera battaglia, in vista delle prossime elezioni legislative.
L’innegabile trionfo alle primarie, infatti, è solo la prima tappa di un lungo cammino che passa attraverso due punti principali: una rinnovata attenzione verso i te
Roma, evento fuori programma alla Fontana di Trevi
Roma, fine aprile. Un pomeriggio di sole e vento. Un ragazzo alto e moro si fa strada tra la folla che circonda la Fontana di Trevi. Raggiunge il bordo di marmo, lo scavalca con eleganza e s’infila nell’acqua. Muove qualche passo verso la facciata della fontana, poi, con calma, si sfila l’indumento che lo copre, un peplo bianco, rimanendo completamente nudo. In mano ha una rosa color lilla.
No, non vi sto descrivendo un frammento di un nuovo film ispirato a La dolce vita di Fellini, ma la scena che si è presentata, lo scorso sabato 22 aprile, agli occhi attoniti dei turisti che si accalcava
Venezia, nuove strategie per arginare il turismo di massa
Il turismo e le città d’arte italiane. Un’eterna relazione d’amore e odio. Il turismo, si sa, porta sviluppo economico, prestigio e visibilità. Ma, attenzione, c’è turismo… e turismo. C’è quello culturale, discreto e curioso, rispettoso dell’ambiente. E poi… c’è il ‘turismo mordi e fuggi’, chiassoso e problematico. Nei musei, in presenza di dipinti e sculture delicate e preziose, si stabilisce un numero massimo all’accesso dei visitatori. Lo stesso avviene per i siti archeologici più importanti.
Non esiste invece alcun limite numerico per i centri storici delle più famose città d’Italia. Mu
Rivoluzione salutista a Milano, sparisce il sale dalle mense degli asili nido
Dallo scorso 19 aprile, nelle mense degli asili nido milanesi c’è una novità che i bambini proprio non riescono a digerire. Sui cibi… non c’è più il sale. Colpa di qualche cuoco distratto? Niente affatto! La (sgradita) svolta è una decisione meditata, e arriva dalle alte sfere della politica locale.
Per la precisione, la nuova misura è stata imposta dall’Agenzia di Tutela della Salute della città di Milano, che ha deciso di eliminare il “sale aggiunto” dal panorama delle mense per la prima infanzia “in modo da abituare i bambini al gusto naturale degli alimenti e ridurre la propensione vers