Cari amici, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 24 maggio 2017. Io sono Chiara e, anche questa settimana, sarò qui insieme a voi per dare un’occhiata agli ultimi sviluppi dell’attualità italiana e mondiale. Cominciamo subito con il primo viaggio ufficiale all’estero del presidente Donald Trump.

Dopo gli scandali, le rivelazioni e i sospetti che avevano scosso, in crescendo, la Casa Bianca nei giorni che avevano preceduto il primo viaggio ufficiale all’estero di Donald Trump, la tensione era alle stelle. Prima tappa del viaggio, Riyad, la capitale del regno dell’Arabia Saudita, culla dell’Islam e sede delle città sante di Mecca e Medina. Ma chi, domenica 21 maggio, si aspettava un discorso genericamente islamofobo e intollerante, condito, magari, con qualche colorita improvvisazione fuori programma, è rimasto deluso.

Andiamo ora in Messico, cari ascoltatori, dove la violenza del narcotraffico colpisce, con intensità crescente, i giornalisti che esercitano la loro professione con impegno e onestà.

L’immagine parla da sé. Un corpo disteso sull’asfalto, immobile, coperto da un telo azzurro. Un cappello di paglia copre il volto della vittima. Tutti a Culiacán, la capitale dello stato di Sinaloa, nel Messico nord-occidentale, conoscono quel cappello. È un simbolo. È il cappello di Javier Valdez, uno dei più noti e coraggiosi giornalisti nel paese. Cronista, corrispondente per il quotidiano La Jornada e autore di numerosi libri sul narcotraffico, Valdez è stato ucciso lo scorso lunedì 15 maggio, in pieno giorno, non lontano dalla redazione di Ríodoce, il settimanale che aveva fondato, insiem

Ora, andiamo in Italia per parlare di un fenomeno che ha da poco colonizzato il mondo politico.

Come molti di voi ricorderanno, due settimane fa abbiamo parlato dell’ex presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi. Abbiamo commentato la sua recente riconferma come segretario del Partito Democratico (PD), un successo reso possibile dal trionfo riscosso, domenica 30 aprile, alle primarie del partito, dove Renzi ha conquistato il 70% dei voti. Ma abbiamo anche detto che è proprio ora che per l’ex premier comincia la vera battaglia, in vista delle prossime elezioni legislative.

Immagino che molti di voi, a questo punto, si staranno chiedendo: qual è, in Italia, il ruolo politico delle e

A Venezia è stata da poco inaugurata la Biennale d’Arte 2017. E la città è in fermento…

Lo spettacolo che la mattina di venerdì 12 maggio si è presentato agli occhi dei visitatori che affollavano il ponte di Rialto, a Venezia, è stato a dir poco… surreale. C’era il consueto via vai di gondole e vaporetti, è vero, ma a un certo punto, da sotto il ponte, sull’acqua color giada del Canal Grande, era improvvisamente apparsa una zattera rossa e verde sulla quale viaggiavano due enormi mani di pietra bianca. Congelate in una posa elegante ed enigmatica, le due sculture sembravano le mani guantate di un immenso prestigiatore. O quelle di una potente divinità dei mari.

La misteriosa z

Andiamo a Torino, cari ascoltatori, per parlare di libri, rivalità… e rivincite.

Nel luglio scorso, la notizia era arrivata come un fulmine a ciel sereno: dopo 29 anni di collaborazione, l’Associazione italiana editori annunciava il suo ‘divorzio’ dal Salone del Libro di Torino e la creazione di una joint venture con la società Fiera Milano. L’obiettivo? Organizzare una fiera editoriale alternativa, un “nuovo percorso” con sede a Milano. Un progetto “dedicato alla promozione del libro”, in esplicita competizione con la storica rassegna torinese. Per Torino, una partita persa in partenza, ricordo di aver pensato all’epoca.

Come avrebbe potuto competere, infatti, Torino