Bentrovati a questa terza puntata del nostro nuovo show, dedicato alle notizie del momento. Oggi, 2 dicembre 2015, siete ancora una volta in compagnia del vostro affezionato opinionista di turno: Roberto! Allora, di che cosa vogliamo parlare oggi. Io, qualche idea l’avrei… Sentite!

Dopo il tragico venerdì di Parigi, sembra che a tingersi di rosso sia stato persino il Black Friday americano. Non mi riferisco alle folli spese che precedono il Natale, ma all’uomo che la settimana scorsa è entrato in un ambulatorio sanitario della cittadina di Colorado Springs e ha sparato all’impazzata sui presenti, uccidendo un agente, due civili e ferendone altri sei.

Per chi non fosse informato “Planned Parenthood”, struttura medica senza scopo di lucro che si dedica alla pianificazione familiare, è da tempo al centro del dibattito politico in quanto luogo in cui si praticano gli aborti.

Criticata dai movimenti “pro life”, la clinica di Colorado Springs negli ultimi tempi era diventata teatro di continue proteste. Immediatamente dopo l’attentato, i sostenitori di Planned Parentohood hanno espresso la loro rabbia, descrivendo la sparatoria come un atto di terrorismo domestico.

I politici favorevoli al controllo delle armi e Barack Obama non hanno perso tempo e hanno alzato la voce: “Basta alle armi facili. Quando è troppo è troppo”. È stato il commento del presidente americano. Questo, secondo me, è il tono di un uomo stanco e infuriato. Questa, infatti, è la sedicesima volta che il Presidente americano si trova a rilasciare dichiarazioni del genere.

Continuando a parlare del rosso, la seconda cosa che mi viene in mente è: il marchio Coca Cola.

Vi rivelo una curiosità: l’aspetto di Babbo Natale, come lo conosciamo noi oggi, è un’invenzione pubblicitaria della grande azienda americana. Risale infatti agli anni Trenta. E già, cari amici, l’anziano cicciottello dalla barba bianca, cui tanto siamo affezionati, non è altro che un personaggio da réclame. Fate caso alle tinte del suo abito: rosso e bianco. Quali sono i colori della famosa bevanda dolce al caramello con tutte quelle piccole bollicine?

A proposito di bollicine: l’avete mai sentita la canzone cantata da Vasco Rossi negli anni Ottanta? Per chi non lo conoscesse, Vasco è uno

“Tutti i desideri che cerchiamo di soffocare covano nel nostro animo e lo avvelenano”. “L’unico modo per liberarsi da una tentazione, è cedervi”. Questo è quello che scrisse Oscar Wilde. Ebbene, pensate adesso a qualcosa di colore rosso che nutre i vostri sogni sin da quando eravate bambini. A me, come credo a molti uomini, viene in mente soltanto una cosa: poter guidare una splendida Ferrari!

Sfido chiunque a dire di non aver mai accarezzato l’idea di potersi sedere al volante di una fuoriserie, capace di raggiungere i duecento chilometri orari in meno di 8 secondi. Mi vengono i brividi soltanto a immaginarlo. I prezzi di acquisto, però, mi spaventano ancora di più. Ma Oscar Wilde è categorico: non bisogna mai soffocare un desiderio…

La soluzione esiste: basta rivolgersi ad autonoleggi specializzati. Un rimedio facile, rapido e meno costoso! I prezzi variano in base ai modelli e oscillano dagli 80 euro per un giro di 10 minuti, ai 1400 euro per un noleggio di due ore. Cediamo, a

Riprendiamo il nostro tema di oggi: il rosso. Tutti associamo a questo colore le festività natalizie e le canzoni che ci accompagnano per tutto il mese di dicembre. Può un canto pacifico e religioso diventare oggetto di polemica? Certo che sì, soprattutto in Italia. Ma andiamo per ordine…

Ci troviamo in una scuola elementare e media del comune di Rozzano, piccolo centro alle porte di Milano. Nei giorni scorsi, una decisione del preside ha scatenato l’indignazione di genitori, religiosi, politici e amanti delle tradizioni: vietare l’insegnamento a scuola dei canti di Natale. “Tu scendi dalle stelle” o “Adeste fideles”, dunque, sono state bandite.

“La scuola è laica”, avrebbe dichiarato il preside, “ed è importante rispettare le minoranze religiose”.

Le famiglie, già sensibilmente agitate per l’abolizione del concerto di Natale, hanno perso la pazienza e hanno iniziato a p