Io mi chiedo se la data di venerdì 13 sia stata scelta con cura, oppure se sia soltanto il frutto di pura casualità, ma quel che è certo è che i parigini ricorderanno questo venerdì 13 novembre come una delle pagine più nere della loro storia recente. Come tutti sappiamo, lo scorso venerdì sera otto uomini si sono resi protagonisti di attacchi terroristici: tre di loro si sono fatti esplodere in prossimità di uno stadio di calcio, mentre il resto ha sparato su un gruppo di persone che si accingeva a trascorrere una serata tranquilla e divertente.
Ricordando il massacro dello scorso gennaio che ha unito la capitale francese e tutto l’Occidente sotto l’urlo rabbioso “Je suis Charlie”, la carneficina di qualche giorno fa toglie il respiro. 129 morti e 352 feriti sono un messaggio forte da parte del terrorismo. Un messaggio che l’Europa e i suoi alleati non possono più ignorare.
Sembra, infatti, che siano quasi passate inosservate le stragi di Copenaghen, le sparatorie nel Parlamento canadese, o l’attacco sventato lo scorso agosto da tre giovani sul treno Amsterdam-Parigi.
Adesso vi chiedo: che cosa ci fareste voi con centosettanta milioni di dollari?
C’è chi non perde tempo a riflettere e, in meno di nove minuti, batte gli altri concorrenti in una delle gare milionarie più entusiasmanti degli ultimi tempi: l’acquisto all’asta del Nu couché di Amedeo Modigliani. Gli esperti lo ritengono uno dei nudi più belli al mondo, il lavoro migliore dell’artista e un’icona della pittura del XX secolo. Il dipinto è così intimo e naturale che se la modella improvvisamente aprisse gli occhi farebbe arrossire qualsiasi osservatore. La stessa cosa pensarono i parigini quando
rima di addentrarci nell’argomento, però, è d’obbligo fare una premessa: è giusto che voi sappiate che gli italiani non digeriscono i biscotti. Qualcuno di voi rimarrà un po’ perplesso: si tratta di qualche intolleranza alimentare? No! In realtà, gli italiani non sono insofferenti ai biscotti intesi come prodotti alimentari, ma ai biscotti sportivi.
Fare il biscotto, infatti, è un’espressione che si usa in ambito calcistico per indicare quando alcuni dei protagonisti in gara si alleano segretamente alterare un risultato. Si tratta, dunque, di concordare preventivamente l’esito di un evento
Avete notato che quest’anno sui loro bicchieri non sono raffigurate renne, Babbo Natale, fiocchi di neve o quant’altro? Ah, lo sapevate… Nulla in contrario, dunque, che le tazze siano colorate tutte di rosso? Va bene, buono a sapersi.
E per me? È un problema?
Siamo seri: davvero questa polemica ha raggiunto i giornali, TV e social media? Quando l’ho sentito dire da alcuni amici, non volevo credere a ciò che udivo. Non riuscivo a capire cosa ci fosse di sbagliato nei bicchieri rossi.…
Però bisogna ammettere che più sono assurde certe vicende e più ci piace discuterne.
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