Oggi è mercoledì 30 dicembre e soltanto un giorno ci separa dal Capodanno. Avete già fatto i piani per la serata? In attesa di festeggiare con parenti e amici l’arrivo del 2016, vi voglio raccontare della cena a cui ho partecipato domenica scorsa e di alcuni degli argomenti affrontati. Ah, quasi dimenticavo… Prima d’iniziare vorrei ringraziare Francesco e Luana per aver realizzato una cenetta davvero deliziosa.
Sono seduto a tavola, in silenzio, ad ascoltare le chiacchiere degli altri invitati alla cena. Tutto s’interrompe quando arrivano prosecco e antipasti: cozze gratinate, frittelle di baccalà e cocktail di gamberi. Il mare, ho pensato, sembra essere il protagonista della serata.
“Lo stesso mare che ci nutre”, ha pronunciato uno degli invitati, “anche quest’anno è stato teatro di molte tragedie”. Così è stata ricordata la vicenda di Aylan Kurdi, il bimbo siriano di tre anni, il cui corpo senza vita è stato trovato lo scorso settembre su una spiaggia turca.
Perché quest’argomento? Da un recente sondaggio condotto da Ipsos, un istituto italiano che studia la politica internazionale, è emerso che terrorismo, economia e immigrazione sono tra le paure degli italiani.
In settimana ho letto un articolo sul Los Angeles Times che metteva in risalto le potenzialità del CRISPR-Cas9. Io che di scienza ne so davvero poco, e che pensavo che CRISPR fosse il nome di un nuovo brand di patatine, ho chiesto alla mia amica Mariella, una biologa che lavora come ricercatrice, di darmi qualche spiegazione.
Il CRISPR-Cas9 , acronimo per l’enzima prodotto dal gene Cas9 e i Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats, è una tecnica di recente introduzione, che rende possibile modificare il DNA. Definita dalla rivista “Science” come la più importante scoperta
Sono a cena a casa di amici e mentre verso un po’ di olio sul dentice rosso che ho nel piatto, Antonio, un brillante ingegnere di Santa Maria di Leuca, esclama con tono da sermone: “È un olio pugliese, l’ho portato io. Assaporalo con gusto, perché un giorno potrebbe non essercene più”.
“Quanto sei apocalittico”, gli ho risposto io. Così lui mi ha spiegato il problema della Xylella Fastidiosa.
La Xylella è un batterio, che negli ulivi blocca i condotti che trasportano la linfa dalle radici alle foglie, provocandone quindi il rapido essiccamento.
Diffusa in alcune regioni dell’America
Eccomi seduto a tavola, in compagnia di alcuni amici a 36 ore prima dell’ultimo giorno dell’anno, a fare il resoconto degli eventi più importanti di questo 2015.
Alcuni, riferendosi all’Italia, parlavano dell’Expo, o di Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana ad andare nello spazio, oppure i più frivoli nominavano Flavia Pennetta come persona dell’anno per la sua vittoria del torneo di Tennis degli US Open. Altri ritenevano più appropriati argomenti più seri.
Penso che il 2015 sia stato un anno maledettamente tragico. Sono stati così tanti gli eventi negativi che mi hanno scosso,