Durante il mio ultimo anno all’università, partecipai a una ricerca sperimentale sul comportamento elettorale. Lo studio prevedeva la presentazione di un questionario e la partecipazione di diversi gruppi, scelti tra gli studenti di una prestigiosa università della Toscana, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
L’idea centrale della ricerca era semplice: nei momenti di grande incertezza politica, aumenta sia la partecipazione al voto che la tendenza degli elettori a sopravvalutare il proprio peso politico individuale.
Il ricordo della mia esperienza universitaria mi è tornato improvvisamente al
Presi come siamo, tutti, dai nostri impegni e dalle preoccupazioni di ogni giorno, tendiamo spesso a dimenticare le minacce che incombono sulle nostre vite a livello climatico e geopolitico.
È stato con un brivido di inquietudine, quindi, che ho letto l’articolo che il sito dell’Istituto Treccani pubblicava, lo scorso 13 agosto, su un problema che ci riguarda tutti, indipendentemente dal continente in cui ci troviamo a vivere. “Nel 2018 un rapporto della Banca mondiale parlava di ben 507 conflitti nel mondo legati al controllo delle risorse idriche. Le guerre del futuro si combatteranno per ‘l
Nel novembre del 1963, usciva, per la casa editrice Einaudi, Marcovaldo ovvero Le stagioni in città, una raccolta di racconti per ragazzi scritta da Italo Calvino.
Con questa collezione di ‘favole contemporanee’ sospese tra realismo e comicità amara, Calvino, geniale narratore del Novecento italiano, esplorava alcuni temi legati alla vita urbana del secondo dopoguerra: l’industrializzazione crescente e lo sfruttamento dei lavoratori nelle fabbriche, l’isolamento e il carattere alienante della vita nelle grandi città, dominate dalla logica del consumo. Siamo negli anni del ‘miracolo economico it
Un paio d’anni fa, mi trovavo in un caffè di Barcellona con un amico italiano, Fabrizio, manager di una galleria d’arte locale. Dopo aver parlato un po’ delle stravaganze della politica italiana, il nostro discorso si era fatto più frivolo, deviando su un’annosa questione, quella della competizione tra due grandi città del Nord Italia: Milano e Torino. Io tenevo per Milano. Il mio amico, per Torino.
“Torino è più nobile, più riflessiva… ha un fascino misterioso, una bellezza che si rivela poco a poco…”, aveva detto Fabrizio con occhi sognanti. “E poi, i suoi tram hanno i più bei seggiolini del
Lo scorso 16 agosto, il quotidiano El País pubblicava un interessante articolo su uno dei personaggi più affascinanti del panorama artistico italiano: Franco Battiato.
Una certa aura di mistero ha sempre avvolto il celebre musicista siciliano, fin dagli esordi, negli anni Sessanta del secolo scorso. Ma, ultimamente, come racconta Daniel Verdú, corrispondente in Italia del giornale spagnolo, il mistero non ha fatto che infittirsi.
A quanto pare, da qualche anno, Battiato ha scelto di vivere in modo appartato, in un piccolo comune della provincia di Catania. Un buen retiro alle pendici dell’Etna,