L'espressione evoca un contesto conflittuale, o comunque una contrapposizione tra interessi antitetici, nella quale chi tiene il coltello dalla parte del manico gode di una posizione egemonica.
Tale posizione di dominio può essere attribuibile a diversi fattori, sia di tipo soggettivo che sociale, come, ad esempio, una spiccata abilità oratoria o un accesso privilegiato a un sistema di risorse.