Nicola: | Ho una domanda che ti darà filo da torcere: che ne pensi dell’uso di parole inglesi nella lingua italiana? |
Benedetta: | Non vedo nulla di male nell’utilizzo di qualche anglicismo. Tutto sommato, lo faccio anch’io per esprimere certi concetti. Credo, però, che si debba fare attenzione a non abusarne. |
Nicola: | Concordo con te… ma come si fa a tracciare un limite oltre il quale l’uso delle parole inglesi può definirsi eccessivo? |
Benedetta: | È una domanda difficile, che mi dà filo da torcere. Posso pensarci un attimo? |
Nicola: | Lascia perdere… Concentriamoci su argomenti un po’ meno astratti! Diverso tempo fa la prestigiosa Accademia della Crusca ha ripreso il Ministero della Pubblica Istruzione per l’uso eccessivo di anglicismi nei propri documenti. Ne hai sentito parlare? |
To fit the bill, to suit to a T
Calzare a pennello
To give someone a hard time
Dare del filo da torcere
Something’s not quite right/doesn’t add up
Qualcosa non quadra
To get to the point, cut to the chase
Andare/Venire al sodo
To get all worked up
Scaldarsi
To be fed up with, to have it up to here with, sick and tired of
Averne fin sopra i capelli
to be a horse of a different color
Essere un altro paio di maniche
To get off your high horse, to open your eyes
Scendere dal pero
To have the upper hand
Avere/tenere il coltello dalla parte del manico
Bad blood
Non correre buon sangue
To comply with, meet somebody halfway, to please somebody
Andare/venire incontro (a qualcuno)
That’s for sure, there’s no doubt about it
Non ci piove
To have nothing to do with, to be nothing like
Non avere nulla/niente a che vedere
To hit a nerve
Toccare un tasto dolente
Water under the bridge (has passed/will pass)
Passare acqua sotto i ponti