Rimandare alle calende greche è una locuzione usata per indicare quando si posticipa qualcosa a un futuro molto lontano, oppure a un giorno inesistente, facendo sottintendere che una determinata cosa non sarà mai portata a compimento oppure la cui realizzazione è molto improbabile.
L’espressione ha una natura scherzosa ed è la traduzione del motto in lingua latina ad kalendas grecas. Ne descrive l’uso al tempo dei romani il poeta latino Svetonio quando scrive la biografia di Augusto. Stando a Svetonio, questo motto era utilizzato dall’imperatore romano per rispondere a coloro che esigevano un pagamento, facendo intendere che quest’ultimo non sarebbe mai stato fatto.
L’espressione ha una natura scherzosa ed è la traduzione del motto in lingua latina ad kalendas grecas. Ne descrive l’uso al tempo dei romani il poeta latino Svetonio quando scrive la biografia di Augusto. Stando a Svetonio, questo motto era utilizzato dall’imperatore romano per rispondere a coloro che esigevano un pagamento, facendo intendere che quest’ultimo non sarebbe mai stato fatto.