Ungheria: fallisce il referendum sui migranti
Lo scorso 2 ottobre, gli ungheresi sono stati chiamati alle urne per decidere con un referendum se accettare o no le quote fisse di migranti imposte dall’Unione Europea. Promotore del quesito è stato il popolarissimo premier conservatore Viktor Orbàn, che ha fatto della difesa dei confini e delle tradizioni del proprio popolo il punto fondamentale del suo programma politico.
Orbàn si oppone energicamente alla decisione di Bruxelles che impone all’Ungheria, come a tutti gli altri paesi membri dell’Unione, di accogliere i migranti, che devono essere urgentemente trasferiti da Italia e Grecia. Per darvi un’idea della sua profonda avversione alla questione dell’accoglienza, lo scorso settembre ha fatto chiudere con una barriera la frontiera con la Croazia e la Serbia per proibire l’accesso ai non desiderati.
Elezioni: Usa Today contro Trump
Dopo l’attessissimo primo confronto tra i candidati in corsa per la Casa Bianca, che ha tenuto incollati al teleschermo quasi 100 milioni di americani lo scorso 26 settembre, i sondaggi hanno mostrato che la Clinton è in vantaggio di quasi 2 punti percentuali sul rivale repubblicano. Vantaggio non clamoroso, ma importante in questa fase della campagna, dove tutto conta. Non stupisce il risultato, del resto la Clinton, al contrario di Trump, durante tutto il dibattito ha dato l’idea di essere sempre a suo agio e sicura di sé. Ha usato toni pacati, un sorriso accennato, riuscendo a comunicare ch
USA: Lo schiaffo del Congresso a Obama
Lo scorso 28 settembre il Congresso ha respinto il veto posto dal Presidente Obama alla legge “Jasta”, Justice Against Sponsors of Terrorism Act, che consente ai familiari delle vittime di portare in tribunale l’Arabia Saudita per il suo presunto sostegno ai terroristi degli attentati dell’11 settembre. Il testo di legge già adottato dal Senato e dalla Camera dei rappresentanti, aveva da subito suscitato la forte opposizione della Casa Bianca e del Governo saudita.
Secondo Obama la legge va contro il principio dell’immunità sovrana dei paesi stranieri, sancita dal Foreign States Immunities
Siria: la lite tra Usa e Russia
Torniamo a parlare della guerra in Siria, cari ascoltatori, un conflitto che, purtroppo, sembra non riuscire a trovare una risoluzione. Forse ci sono troppi interessi in ballo e troppi contendenti in lotta gli uni contro gli altri. Tutti combattono l’Isis ufficialmente, ma in realtà perseguono scopi personali che li portano a farsi anche la guerra a vicenda. Una guerra nella guerra, insomma.
La recente firma dell’accordo tra Usa e Russia per la fine delle ostilità in Siria, sottoscritto a Ginevra lo scorso 22 settembre, aveva fatto sperare che la pace potesse essere vicina. Purtroppo anche
Italia: guerra ai vaccini
Dal 1 settembre 2016 è obbligo di legge in Emilia Romagna far vaccinare i propri bambini prima di poterli iscrivere all’asilo. Obiettivo della norma, pensata per contrastare il calo delle vaccinazioni degli ultimi anni, è superare la soglia di copertura del 95%, per garantire la non circolazione dei virus. Oggi in Italia un bambino su 20 non è vaccinato, un numero altissimo di soggetti, potenziali untori di malattie ritenute finora sconfitte.
Cari ascoltatori, se pensate che la legge sia stata accolta con sollievo dalla gente, vi sbagliate di grosso. Il provvedimento ha sollevato una marea
Ritrovati due Van Gogh
Talvolta la realtà supera la finzione, supera persino i racconti sulla camorra del best seller italiano Gomorra del giornalista Roberto Saviano. Lo scorso 30 settembre a Castellammare di Stabia vicino a Napoli, nella casa di Raffaele Imperiale, noto boss del narcotraffico, gli agenti della Guardia di Finanza hanno ritrovato e sequestrato due tele di Van Gogh, trafugate il 7 dicembre del 2002 dal museo omonimo di Amsterdam.
I quadri, inseriti dall’FBI tra le “Top ten art crimes”, sono d’incommensurabile pregio artistico per i riferimenti ai primi anni di attività di Van Gogh e il loro valore