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12 October 2016

Episode #48

5 October 2016

Episode #47

28 September 2016

Episode #46

21 September 2016

Episode #45

14 September 2016

Episode #44

7 September 2016

Episode #43

31 August 2016

Episode #42

24 August 2016

Episode #41

17 August 2016

Episode #40

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Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma. Oggi è mercoledì 14 settembre, io sono Chiara, e anche questa settimana commenteremo insieme le notizie più interessanti dell’attualità italiana e mondiale. Cominciamo subito parlando della Corea del Nord, che, ancora una volta, ha sfidato la comunità internazionale con un nuovo test nucleare. Il quinto dal 2006. Il secondo di quest’anno.

La Corea del Nord sfida il mondo con un nuovo esperimento nucleare

14 September 2016

Pyongyang ha celebrato con un nuovo sfoggio militare il 68° anniversario della fondazione della Repubblica democratica popolare. Venerdì 9 settembre, un test nucleare sotterraneo, il più potente finora realizzato nel paese, ha scatenato un terremoto artificiale di magnitudo 5.3 e, stando alle dichiarazioni ufficiali, un’apoteosi di orgoglio patriottico.

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Con l’approssimarsi dell’appuntamento elettorale dell’8 novembre, i toni della campagna politica si fanno sempre più accesi. Lo scorso fine settimana, alcune parole pronunciate da Hillary Clinton a un evento a New York hanno suscitato enorme scalpore.

Hillary Clinton, scivolone mediatico… oppure no?

14 September 2016

Mentre partecipava, a New York, a una raccolta fondi allestita dalla comunità LGBT, lo scorso venerdì 9 settembre, Hillary Clinton ha espresso un commento piuttosto incauto, con un linguaggio che ha ricordato nei toni lo stile del suo avversario repubblicano.

Con la premessa che la sua voleva essere una semplice generalizzazione, la candidata democratica ha definito “la metà dei sostenitori di Trump” come un “gruppo di miserabili”, e ha illustrato il concetto snocciolando una lunga lista di aggettivi: “razzisti, sessisti, omofobi, xenofobi, islamofobi… e così via”.

Parole che, ovviamente

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Il mese scorso abbiamo commentato la carriera politica di Luigi Di Maio, astro nascente del Movimento 5 Stelle. Oggi, la nostra panoramica sui volti emergenti della politica italiana continua con un ritratto dedicato a due ambiziosi fratelli che si candidano alla guida del centrodestra.

Andrea e Luca Zappacosta, i fratelli che sognano di conquistare il cuore del centrodestra

14 September 2016

Fino a pochi mesi fa, dicevano di appoggiare Silvio Berlusconi. Ora, al Cavaliere vogliono sottrarre lo scettro. Sono due fratelli romani, Andrea e Luca Zappacosta. Andrea è laureato in Scienze Politiche, Luca è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza. Sono giovanissimi e, manco a dirlo, puntano tutto sulla loro “aria di novità”.

“L’attuale centrodestra è morto, le ultime elezioni amministrative ne hanno celebrato il funerale”, dice Andrea in un’intervista al Corriere della Sera.

Dopo qualche anno di militanza nell’ambito di Forza Italia, nel maggio 2014, i due fratelli hanno fondato “Az

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Il settimanale satirico francese Charlie Hebdo fa nuovamente parlare di sé. Questa volta, ha suscitato una feroce polemica in Italia con una vignetta molto forte sul sisma che ha devastato le regioni centrali del paese.

E voi, cari ascoltatori, che ne pensate? È giusto che la satira si esprima senza alcun freno, o dovrebbero esserci dei limiti dettati dal “buon gusto”?

Charlie Hebdo solleva un polverone con una vignetta sul terremoto nell’Italia centrale

14 September 2016

L’abbraccio solidale che aveva avvolto la rivista satirica francese Charlie Hebdo dopo l’attentato islamista del gennaio 2015 sembra oggi un ricordo lontano. Quell’intensa ondata di simpatia che aveva spinto tante persone a condividere sulle reti sociali lo slogan Je suis Charlie nel nome della libertà di stampa e di espressione… sembra improvvisamente evaporata, sostituita da un coro di voci cariche di sdegno.

A ferire la sensibilità di molti italiani è stata una vignetta apparsa sull’ultima pagina della rivista, tradizionalmente intitolata “le altre possibili copertine”. Il disegno — pubb

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Un episodio increscioso che ha gettato un’ombra su una recente partita di calcio mette in luce, ancora una volta, il problema della violenza negli stadi. Vediamo cos’è successo.

Israele-Italia, cinque tifosi azzurri fanno il saluto romano

14 September 2016

Lo scorso lunedì 5 settembre un episodio estremamente deplorevole ha gettato un’ombra su una partita di calcio che vedeva in campo, nella città israeliana di Haifa, le squadre di Israele e Italia.

L’incontro — valido per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 — avrebbe dovuto segnare un appuntamento gioioso e importante per gli appassionati di calcio, ma a rovinare l’atmosfera ci hanno pensato alcuni tifosi italiani che, durante l’esecuzione dell’inno nazionale israeliano, hanno rivolto un saluto romano alla tifoseria opposta.

Un gesto inqualificabile che scredita l’immagine collet

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