Cari ascoltatori, ben trovati al nostro consueto appuntamento settimanale. Nel caso siate affetti da uno stato di temporanea amnesia, voglio ricordarvi che oggi è mercoledì 22 giugno e che siete in compagnia del vostro Roberto.

Iniziamo subito la puntata di oggi con una notizia, che continua ad addolorarci: la strage di Orlando, la più sanguinosa sparatoria di massa nella storia americana. Di questi tragici eventi ne ha già parlato una settimana fa la nostra amica Chiara. Le sue parole mi hanno spinto a una profonda riflessione, anche alla luce delle informazioni che la stampa ha rilasciato nei giorni scorsi.

Faccio, dunque, alcune considerazioni, sulla strage di Orlando rivolgendovi due domande: secondo voi si è trattato di un atto terroristico contro la civiltà Occidentale, oppure di una strage dettata da sentimenti omofobi? E’ stato il gesto violento di uno psicopatico come le azioni compiute al liceo Columbine in Colorado e alla scuola Sandy Hook in Connecticut?

Se prima vi ho parlato della difficoltà degli italiani a esprimere solidarietà alla comunità LGBT americana, adesso vorrei parlarvi di un personaggio pubblico che ha dichiarato pubblicamente il suo sostegno, mettendoci persino la faccia. Parlo del principe inglese William e della sua intervista alla rivista gay, Attitude.

“Making history, prince William meets Attitude” questo è il titolo del numero di luglio della rivista Attitude, che è possibile acquistare in prevendita online proprio oggi. In prima pagina posa un sorridente il duca di Cambridge, con indosso una camicia bianchissima e con un pugno chiuso vicino al mento.

Il gesto del pugno chiuso potrebbe essere interpretato come un incoraggiamento alla comunità LGBT a portare avanti la loro battaglia per i diritti civili.

Concedendosi all’intervista dei giornalisti di Attitude, il principe William ha fatto crollare un piccolo tabù. È, infatti, il primo

Dopo aver parlato del principe Williams, io direi di restare ancora nella capitale inglese per parlare del nuovo eletto sindaco Sadiq Khan e della sua decisione di vietare le pubblicità sui mezzi pubblici di corpi perfetti.

Il poeta russo-americano Joseph Brodsky scrisse che “Un essere umano è una creatura estetica, prima ancora che etica”.

In tutte le società del passato, infatti, la bellezza ha ricoperto un ruolo importante ed è stata celebrata con poemi, dipinti e sculture. Noi oggi facciamo lo stesso, esaltando le virtù di chi la possiede e celebrandola con concorsi di bellezza, film e pubblicità.

La bellezza è anche una moda che cambia in base ai secoli, ai Paesi e alle società. I risultati di un interessante studio online compiuto nel 2015 e intitolato “Perception of Perfection” hanno mostrato come la

Ok, adesso passiamo a un altro argomento! Per caso alcuni di voi sono in cerca di lavoro? Sarete curiosi, allora, di apprendere questa notizia!

Il 27 Maggio 2016 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha indetto una selezione pubblica per il conferimento dell'incarico di direttore di 9 importanti musei, inclusi il parco archeologico di Ercolano, il Parco del Castello di Miramare a Trieste, e il Complesso monumentale della Pilotta di Parma.

Sono lavori prestigiosi, ma devo avvertirvi che il compito che vi aspetta sarà ostico.

L’Italia possiede un ingente patrimonio storico e culturale che fino agli anni scorsi non è riuscito a produrre introiti economicamente soddisfacenti. Malgrado si contino 423 musei st

Nella notizia precedente avete appreso che il direttore della Reggia di Caserta è un esempio evidente di sacrificio e dedizione al lavoro. Ora, invece, vi racconto di come l’assenteismo di molti impiegati pubblici italiani abbia spinto il governo ad approvare in via definitiva il cosiddetto “decreto fannulloni”.

In questi anni i telegiornali italiani hanno mostrato le immagini, registrate dalle telecamere nascoste della Guardia di Finanza, di alcuni impiegati pubblici che prima timbravano il proprio cartellino e poi come se nulla fosse andavano in palestra, a giocare ai videopoker, a mangiare al ristorante, a fare la spesa, o addirittura a svolgere un lavoretto part-time.

Caso eclatante quello del vigile urbano 53^enne della città di Sanremo, filmato mentre timbrava il suo cartellino in maglietta e costume da bagno.

I continui scandali hanno fatto infuriare l’opinione pubblica e hanno spinto il G

Vi siete stancati di sentir parlare di cattiva gestione e di scandali pubblici? Va bene, riportiamo in alto l’ottimismo con le liete notizie dei recenti successi calcistici dell’Italia.

Avrete sicuramente saputo che i giocatori della nazionale italiana di calcio, chiamati anche azzurri per via dei colori della maglia che indossano, hanno battuto lunedì 3 giugno per 2-0 la fortissima nazionale belga e venerdì 17 hanno vinto per un solo goal di scarto contro la temibile Svezia del fuoriclasse Zlatan Ibrahimović.

Devo confessarvi che è un po’ inconsueto vedere i giocatori della nazionale iniziare bene un torneo internazionale, perché generalmente noi tifosi siamo abituati a soffrire sin dalle prime fasi iniziali. Gli esordi dell’Italia, infatti, in passato sono spesso stati p