Lunedì 4 ottobre, seconda giornata di elezioni amministrative, le 3 del pomeriggio. Chiuse le urne, comincia la lenta danza delle proiezioni. Una dopo l’altra, come le perle di una collana, Milano, Bologna, Napoli vanno al centrosinistra. Il Partito Democratico e i suoi compagni di corsa conquistano le tre grandi città con percentuali intorno al 60%. Un trionfo. Beppe Sala, a Milano, viene riconfermato nel ruolo di sindaco con 57,7% dei voti. A Bologna, arriva Matteo Lepore, già assessore alla Cultura e allo Sport, eletto con il 60,1% delle preferenze. Gaetano Manfredi, ex rettore dell’Univers
La storia è la stessa un po’ ovunque. Nei centri storici delle città europee aumentano gli immobili offerti in affitto come residenza temporanea ai turisti, spesso mediante piattaforme come AirBnB e HomeAway. I prezzi lievitano, espellendo, poco a poco, le comunità locali tradizionali. È l’amara parabola della gentrificazione.
Come scriveva, nel 2018, il quotidiano economico Il Sole 24 Ore, “per alcune città turistiche, il problema della trasformazione di interi quartieri in hotel diffusi, al di fuori di qualunque regola, è divenuto così pressante che ha dato origine ad azioni di regolazione de
È una bella giornata di sole invernale e piazza del Popolo è gremita. La folla agita striscioni e bandiere colorate, attende impaziente il suo leader. Eccolo, finalmente. Salvini sale sul palco accompagnato dalle gloriose note di Nessun dorma di Puccini, nella versione cantata da Andrea Bocelli. La mano destra sul cuore, un inchino al pubblico. Il suo pubblico. È l’8 dicembre 2018, Salvini è ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio. Il suo partito, la Lega, è in costante ascesa nei sondaggi. Un tempo, a livello nazionale, non poteva ambire a più del 4% dei voti. Tra qualche mese, i
Tra i molti compiti della Santa Inquisizione — l’istituzione creata in epoca medievale dalla Chiesa cattolica per reprimere teorie e comportamenti eretici —, c’era pure una stretta vigilanza sulla parola, soprattutto quella scritta. Per favorire questa attività, nacque l’Indice dei libri proibiti, un elenco di pubblicazioni viste come problematiche dalla Chiesa, ideato, nel 1557, da papa Paolo IV. Tra le vittime innocenti di tale elenco, soppresso solo nel febbraio del 1966, un’infinità di nomi illustri della letteratura, della scienza e della filosofia occidentale. Da Dante Alighieri a Giacom
Nell’estate del 1980, la National Gallery di Londra, uno dei musei più belli e prestigiosi del mondo, acquistava, nella sede londinese della casa d’aste Christie’s, Sansone e Dalila, un imponente olio su tavola attribuito al genio del barocco fiammingo: Pieter Paul Rubens. Come scriveva il New York Times in un articolo pubblicato il 12 luglio di quell’anno, il quadro, venduto per 2,5 milioni di sterline, era, all’epoca — dopo un paesaggio di Turner e un ritratto di Velázquez —, la terza opera d’arte più costosa della storia.
Evidentemente soddisfatta dell’acquisto, la National Gallery aveva imm