Nel video, diffuso da Al Arabiya — emittente televisiva con sede a Dubai —, vediamo alcuni ragazzi esplorare uno dei salotti del ricco palazzo di un ‘signore della guerra’ della città di Mazar-i Sharif, nel nord dell’Afghanistan. Quei ragazzi sono dei combattenti talebani, armati fino ai denti. Ridono, quasi increduli, mentre si filmano tra immensi tappeti, sontuosi divani barocchi e servizi da tè dorati. Il proprietario del palazzo, il generale Abdul Rashid Dostum, colui che avrebbe dovuto difendere la città, è fuggito. E quel video non è che un momento in un’offensiva militare fulminea e tri
La foto è un po’ sfocata. Di certo, è stata scattata da lontano, con un cellulare. Ritrae un gruppo di persone in riva al mare. Donne e uomini intenti a chiacchierare tranquillamente, rilassati, immersi nell’acqua fino alle ginocchia. Una fotografia come tante, banale, se vista da un occhio distratto. Ma se quell’immagine, nei giorni scorsi, ha fatto il giro dei social, divenendo virale, una ragione… c’è.
A catturare l’attenzione dell’osservatore, in un primo momento, è la figura al centro dell’immagine: una donna che sfoggia un costume intero rosa antico e un vistoso tatuaggio sulla schiena. M
Quest’estate, fino al 29 agosto, il Grimaldi Forum, elegante centro congressi e spazio espositivo del Principato di Monaco, ospita un progetto davvero affascinante: Realtà meravigliosa, la più completa retrospettiva mai allestita sullo scultore e pittore svizzero Alberto Giacometti. 230 opere risalenti a diverse epoche. Dalle forme astratte d’inizio carriera alle opere figurative, passando per gli esperimenti della fase surrealista.
Ma se quest’anno si parla spesso di Monaco non è tanto per la presenza dei gioielli di Giacometti, quanto per un ambizioso progetto firmato, tra gli altri, dall’a
In Storia di Piera, un prezioso libro-intervista pubblicato dalla scrittrice Dacia Maraini nel 1980, l’attrice Piera Degli Esposti — raro gioiello delle arti sceniche italiane — ripercorre, con lucida sincerità, la sua vita. Rievoca la sua infanzia difficile, caotica. Ripensa agli incontri, ai tanti memorabili incontri che hanno segnato il suo cammino artistico e sentimentale. Ricorda l’emozione, bruciante, del processo creativo. Le sinergie, le complicità, le sfide, le scelte coraggiose. Ricorda ogni cosa, Piera, con una dolcezza che si fa riflesso, sulla pagina, di quel suo, indimenticabile,