Appuntamento sul 38° parallelo
Si trovava a Osaka, in Giappone, per partecipare al quattordicesimo incontro del G20 —il gruppo che mette insieme i 19 paesi più industrializzati del mondo (più l’Unione europea)— e… all’improvviso… ha deciso di postare un messaggio su Twitter. Un invito rivolto a Kim Jong-un. Sto partendo per la Corea del Sud —scriveva Trump sabato 29 giugno— e incontrerei volentieri il presidente Kim al confine, nella zona demilitarizzata, solo per salutarlo e stringergli la mano. Un’idea spontanea, un desiderio nato sul momento, secondo la versione dei fatti offerta dalla Casa Bianca.
Olimpiadi invernali 2026, un sogno realizzato grazie al gioco di squadra
Quasi nove mesi. Una lunga attesa. Poi, nel tardo pomeriggio di lunedì 24 giugno, la tensione si scioglie in un urlo di gioia collettiva. Sorrisi, abbracci, lacrime di commozione. Ormai è ufficiale: Milano e Cortina d’Ampezzo ospiteranno la venticinquesima edizione dei Giochi olimpici invernali, quella del 2026. Siamo a Losanna, in Svizzera, e a dare la notizia è stato Thomas Bach, ex schermidore e oggi presidente del Comitato olimpico internazionale.
“Un’emozione indescrivibile… un risultato raggiunto grazie al lavoro di un gruppo forte e compatto”, sintetizza ai microfoni di RaiNews Gianpietr
Un weekend a Villa Oleandra
Gli 881 abitanti di Laglio, un placido paesino sul ramo occidentale del lago di Como, ormai, sono abituati all’attenzione mediatica, e non si scompongono più di tanto. Da quando, nel 2002, George Clooney ha comprato Villa Oleandra, è tutto un via vai di giornalisti, telecamere e ospiti famosi. Soprattutto d’estate. Brad Pitt, Matt Damon, Jennifer Aniston… ma anche i duchi di Sussex, Harry e Meghan. Davanti a tanta mondanità, chi non diventerebbe un po’ blasé, a lungo andare?
Ma ogni regola ha la sua eccezione. E gli ospiti che sono arrivati nella bella villa settecentesca del divo George nel p
Qualche minuto per sedurre la commissione
Il presidente della commissione pronuncia il suo nome con una leggera sfumatura interrogativa nella voce. Giovanna? Poi rivolge lo sguardo alla platea, in attesa. Lei, Giovanna, si alza meccanicamente. Il cuore le batte forte: è il suo turno. Si avvicina, titubante, al lungo tavolo di legno scuro al quale siedono, uno accanto all’altro, i membri del collegio giudicante. È il momento delle ‘tre buste’. Giovanna ne sceglierà una, e l’avventura avrà inizio.
Quella che vi ho descritto non è la scena di un telequiz, ma l’avvio della prova orale per la maturità 2019. Siamo a Roma, al liceo Torquato
Dalle sigarette alla cultura
I fiorentini che amano passeggiare nel Parco delle Cascine la conoscono bene. La Manifattura Tabacchi —un complesso industriale progettato da Pier Luigi Nervi, genio dell’ingegneria italiana del XX secolo— domina il panorama di quel lato della città da circa 80 anni.
I 16 edifici che compongono il complesso, costruiti tra il 1933 e il 1940, sono un gioiello dell’architettura razionalista. Nel periodo di massima produzione, il grande stabilimento impiegava 1400 persone, tra operai e personale amministrativo. Un grande ecosistema dedicato alla produzione di sigari e sigarette, quasi una città ne