Operazione Lava Jato, uno scandalo nello scandalo
La bomba mediatica scoppia domenica 9 giugno, con una rivelazione inquietante. L’Operazione Lava Jato, l’immensa inchiesta anti-corruzione che ha svelato il complesso intreccio di tangenti e oscuri legami che univa la classe politica brasiliana e l’impresa petrolifera statale Petrobras avrebbe, a sua volta, diversi punti oscuri.
A dare la notizia, The Intercept, una rivista online fondata dal giornalista e avvocato Glenn Greenwald, dal giornalista investigativo Jeremy Scahill e dalla regista Laura Poitras, autrice del documentario Citizenfour, dedicato a Edward Snowden e allo scandalo spionistico che lo vide protagonista nel 2013.
Il divario tra percezione e realtà
Lo scorso venerdì 7 giugno, Marcellino Bonvin, un tabaccaio piemontese di 67 anni, è diventato improvvisamente famoso in tutta Italia. Nella notte tra giovedì e venerdì, vedendo tre uomini intenti a forzare la porta della sua tabaccheria —lui vive nello stesso edificio, al primo piano— ha puntato la sua pistola verso i malviventi, sparando diverse volte. A terra, è rimasto il corpo senza vita di uno dei ladri, un ragazzo di 24 anni.
Ora il tabaccaio è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Molto probabilmente, comunque, il suo sarà il primo caso al quale verrà applicata la nuova leg
Venezia, cronaca di una collisione annunciata
All’inizio, sembra un video turistico come tanti: il campanile di San Marco visto dall’acqua… due o tre gondole che scivolano placide sul Canal Grande… una piazza gremita di pittori di strada e turisti curiosi… quadri colorati e parasole color crema. Poi, improvvisamente, le cose cominciano a farsi più interessanti. Sotto i portici della piazza appare uno strano personaggio. Indossa dei pantaloni neri, una lunga giacca grigio-azzurra e un cappello grigio calato sugli occhi. Spinge davanti a sé una grande scatola rettangolare di legno chiaro.
Con poche, abili, mosse, l’uomo misterioso —la telec
Un privilegio immeritato
Qualche anno fa, sarebbe stato difficile immaginare una scena del genere. O meglio, sarebbe stato inconcepibile. Un ministro dell’Interno che parla al suo pubblico in diretta Facebook. Scenografia agreste e felpa azzurra, nella stessa tonalità della maglietta della nazionale italiana di calcio. Lunedì 30 maggio, Matteo Salvini ha aggiunto un nuovo gioiello alla sua collezione social. Un video carico di allusioni e messaggi subliminali.
Un bacione a Saviano!, esordisce, allegro, il Ministro. Si porta tre dita alle labbra e manda un bacio al vento. Poi, si fa serio, e punta l’indice verso la tele
Ibridazione, in pericolo l’identità genetica del lupo
Si chiama Nerone, come il famoso imperatore romano. Quello che venne (ingiustamente) accusato di aver fatto bruciare Roma per ricostruire la parte centrale della città ed edificare una nuova, sontuosa, residenza per sé: la Domus Aurea.
Come il suo omonimo, anche lui è nato sul litorale laziale, a pochi chilometri dalla Città Eterna. Ma il Nerone di cui vi parlo oggi non è un sovrano eccentrico e populista. A dire il vero, non è nemmeno un essere umano. No. Il protagonista della nostra storia è un animale. Un ibrido di prima generazione, nato dall’incrocio tra un cane e una lupa. A dargli quel