Elezioni europee, crescono i sovranisti ma resistono i partiti storici
Dopo la tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo dei giorni scorsi, l’attenzione dei principali organi di stampa è concentrata sugli attesissimi risultati di queste elezioni, ritenute fondamentali per il futuro dell’Unione, vista la netta contrapposizione tra europeisti e euroscettici.
A spoglio avvenuto, il risultato di queste elezioni appare controverso, pur indicando con chiarezza la volontà di un cambiamento radicale degli equilibri, che sinora hanno retto le istituzioni europee. I sovranisti e i populisti, i partiti che promettono di difendere gli interessi nazionali e togliere potere alle “élite politiche” di Bruxelles, non sono riusciti a ottenere seggi sufficienti per garantirsi la maggioranza dell’Eurocamera, ma la loro crescita è innegabile, rispetto alla precedente legislatura, anche se in modo non omogeneo. Le Pen ha battuto Macron in Francia, Orban ha trionfato in Ungheria, ma in Germania l’AfD ha superato di poco il 10 per cento, Wilders in Olanda ha perso parecchi voti e i nazionalisti danesi sono arretrati. Nel Regno Unito Nigel Farage ha sbaragliato il partito Conservatore e quello laburista.
Narendra Modi stravince le elezioni in India
Giovedì 23 maggio è stata diffusa la notizia che la coalizione nazionalista guidata dal Partito Popolare Indiano (BJP) del premier Narendra Modi, ha vinto ampiamente le elezioni, che sono durate più di un mese e che hanno coinvolto 900 milioni di elettori.
L’India è, infatti, il secondo Paese più popoloso al mondo dopo la Cina, e le sue elezioni sono tra le più imponenti della storia della democrazia mondiale.
I cittadini indiani sono andati alle urne per il rinnovo di 543 dei 545 seggi della Lok Sabha, la cosiddetta Camera del popolo, la camera bassa del Parlamento, che sarà chiamata a sceglie
Riparte a Napoli il progetto di demolizione delle Vele di Scampia
Lunedì 13 maggio, il Comune di Napoli ha fatto ripartire Restart Scampia, un progetto che punta all’abbattimento del complesso residenziale delle Vele, al ricollocamento dei suoi residenti in nuovi alloggi e alla riqualificazione dell’intero quartiere, che sorge a nord della città.
Le Vele sono da parecchio tempo il simbolo della parte più degradata di Napoli, un luogo dove per anni hanno imperversato povertà e criminalità.
Punto di incontro di ladri, ricettatori, spacciatori e baby gang, le Vele, uno dei centri per lo spaccio di droga più grandi d’Europa, sono tristemente conosciute anche per
Prada dice addio alle pellicce
Mercoledì 22 maggio, la Fur Free Alliance (Ffa), una coalizione di oltre 50 organizzazioni che si battono per la protezione degli animali, ha reso noto che Prada si è assunta l’impegno di abolire le pellicce dalle sue collezioni.
Secondo quanto hanno raccontato i giornali, la decisione rappresenta il frutto di un dialogo costruttivo tra la casa di moda italiana e le associazioni animaliste Lav, The Humane Society of the United States e Ffa.
La scelta animalista di Prada non avrà un effetto immediato. La decisione sarà efficace a partire da febbraio 2020, con la collezione primavera-estate dello
Nasce “A casa nostra”, l’albergo dedicato agli anziani che soffrono la solitudine
Tra poco meno di un mese sarà inaugurato a Miramare, una piccola frazione della nota città balneare di Rimini, il primo albergo per anziani autosufficienti che vivono da soli.
Secondo un articolo pubblicato il 15 maggio scorso dal quotidiano Il Resto del Carlino, la nuova struttura prenderà il nome di “A casa nostra” ed è stata realizzata dall’organizzazione senza scopo di lucro “A Casa”, grazie ai fondi derivanti da una cospicua donazione.
L’albergo per anziani, dotato di 33 camere, sorgerà nei locali che un tempo appartenevano all’albergo tre stelle Mutacita, al momento in fase di ristruttura