Ahed Tamimi, la nuova icona della causa palestinese
La scena, filmata e trasmessa sulle reti sociali, ha fatto il giro del mondo, lo scorso dicembre. Siamo a Nabi Saleh, un villaggio di 600 abitanti, a 20 chilometri dalla città di Ramallah, in Cisgiordania.
Nel video vediamo due soldati israeliani, armati e in uniforme, in piedi in un vialetto, tra le case del villaggio. Uno dei due appoggia la mano destra sul muretto del cortile di una casa. Improvvisamente, entrano in scena due ragazze. Indossano pantaloni e giacche di jeans. Hanno lunghi capelli castano chiaro raccolti in una coda di cavallo, una kefiah bianca e nera avvolta attorno alle spalle. Una delle due rivolge qualche parola ai soldati. Alza la voce. Poi, passa all’azione: spinte, schiaffi, qualche calcio. Si chiama Ahed Tamimi, ha solo 16 anni, ma è già famosa per aver preso parte, sin da quando era bambina, a varie azioni di protesta contro l’espansionismo israeliano nei territori palestinesi.
Addio a Sergio Marchionne, il manager che avviò il rilancio della FIAT
Voglio che la FIAT diventi la Apple dell’auto. E la 500 sarà il nostro iPod.
Quella che vi ho appena citato è una delle frasi più celebri di Sergio Marchionne, uno dei grandi nomi dell’industria automobilistica contemporanea, morto a Zurigo lo scorso 25 luglio. Marchionne è stato amministratore delegato del gruppo FIAT dal 2004. E poi, con l’acquisizione di Chrysler, nel 2014, del gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA). Ma soprattutto, è stato l’uomo che, grazie a una strategia lungimirante e coraggiosa, ha saputo rilanciare sul mercato globale un’azienda che sembrava ormai destinata al declin
Salvini contro Saviano, querela su carta intestata del Ministero dell’Interno
La denuncia, presentata su carta intestata del Ministero dell’Interno, è datata 20 luglio 2018. Nel documento, Matteo Salvini querela per diffamazione a mezzo stampa lo scrittore Roberto Saviano. Una scelta, quella di Salvini, che, a dire il vero, non ha sorpreso nessuno, tanto era stata pubblicamente annunciata, sia in TV che sulle reti sociali.
Il testo della querela si concentra su una serie di caustici commenti espressi dallo scrittore nelle ultime settimane —commenti che superano, secondo Salvini, i confini del diritto alla critica— e si sofferma in modo particolare sull’espressione “mini
Legittima difesa, avviato l’iter legislativo del progetto di legge voluto dalla Lega
Sono anni che la Lega, con il segretario Matteo Salvini in testa, insiste sulla necessità di riformare il codice penale italiano nel campo della legittima difesa. Salvini, di fatto, ne aveva parlato spesso anche in campagna elettorale. Spesso, sfruttando con grande abilità retorica alcune tragedie della cronaca nera più recente. Ora, è cominciata ufficialmente la battaglia legislativa. Prima tappa, il Senato.
“Sono contento che finalmente abbia cominciato il suo iter, alla Commissione giustizia del Senato, il progetto di legge della Lega sulla legittima difesa”, ha commentato Salvini nel corso
Altura, un festival musicale per combattere lo spopolamento di un paese
Il poeta Franco Arminio è nato e risiede a Bisaccia, un paese della Campania centro-orientale, e da anni si batte contro lo spopolamento dei borghi rurali dell’Italia del Sud. Paesi costruiti in collina o in montagna, spesso in epoca medievale. Comunità di 3 o 4.000 anime. Senza futuro. Condannate all’abbandono, a un declino lento, progressivo e irreversibile.
Arminio —che vive tuttora nella casa dove è nato, che oggi condivide con la moglie, i figli, “sei alberi di noce e quindici gatti”— non è d’accordo con questa lettura, che considera uno stereotipo da combattere. “Tutti pensano che i picc