Trump e Putin si incontrano a Helsinki: incubo e déjà-vu
Immagino che milioni di persone avranno provato una sensazione simile alla mia, lo scorso lunedì 16 luglio, nell’osservare la conferenza stampa che ha visto protagonisti Donald Trump e Vladimir Putin al palazzo presidenziale di Helsinki, in Finlandia. Una sensazione onirica e sgradevole, a metà strada tra l’incubo e il déjà-vu.
Cominciamo con il déjà-vu. I due leader uno accanto all’altro, le bandiere dei rispettivi paesi ordinatamente allineate sullo sfondo. I sorrisi, le strette di mano. La cordialità teatrale dei gesti. Le promesse di collaborazione e l’impegno (meramente verbale) a lavorare insieme per risolvere, nel futuro, importanti problemi geopolitici. E poi, le parole di stima e rispetto rivolte al leader di un paese tradizionalmente nemico, e ben lontano dagli ideali democratici del mondo occidentale.
Parole e immagini che ci proiettano a Singapore, alla mattina del 12 giugno. Allo storico incontro tra Donald Trump e il leader supremo della Corea del Nord, il dittatore Kim Jong-un.
Approvato il ricalcolo dei vitalizi per la Camera, il Movimento 5 Stelle esulta
L’avevano promesso durante la campagna elettorale, e l’avevano ribadito dopo la vittoria alle elezioni del 4 marzo. Ora che sono al governo, hanno fedelmente mantenuto la promessa. E per assicurarsi che la loro lealtà non passi inosservata, hanno organizzato una festicciola in piazza Montecitorio, davanti al palazzo della Camera. Con tanto di palloncini gialli, flûte colmi di spumante e l’hashtag #byebyevitalizi scritto con lettere gonfiabili argentate.
Vi parlo dei 5 Stelle e della loro battaglia contro i privilegi della classe politica tradizionale. Privilegi di cui i vitalizi —generose pens
Matteo Salvini in versione sportiva
Matteo Salvini ammira da tempo il presidente russo Vladimir Putin. E non solo a parole, a giudicare dall’esibizione in perfetto stile putiniano che il ministro dell’Interno ha regalato ai suoi fan lo scorso martedì 3 luglio, mentre si trovava in visita in una lussuosa tenuta sequestrata alla mafia nelle colline senesi, in Toscana.
Un immenso parco, una villa d’epoca rinascimentale fiancheggiata da cipressi e una piscina colma d’acqua celeste. Una proprietà appartenuta a un boss mafioso e oggi trasformata in azienda agricola. Un simbolo della lotta dello Stato alla criminalità organizzata, un ve
Il Louvre celebra la Coppa del Mondo con un’immagine della Gioconda… e scoppia la polemica
Nell’Italia dell’indignazione social e dell’euroscetticismo acritico e antistorico, ogni occasione è buona per fare un po’ di polemica gratuita. In questi ultimi giorni, poi, complice il campionato mondiale di calcio 2018, il passo dalla rivalità sportiva a quella politica è stato davvero breve. Grazie anche alla verborrea del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che, come sempre, ha deciso di cavalcare l’onda delle basse passioni popolari.
Domenica 15 luglio, Salvini è volato in Russia per assistere alla partita conclusiva del campionato, quella tra Francia e Croazia. Per fare il tifo per la
Napoli, solidarietà ed empatia alleviano la solitudine di un’anziana
È la mattina di lunedì 9 luglio, a Napoli. Alla centrale di polizia di San Carlo all’Arena, un quartiere centrale, non lontano dall’Orto Botanico, si respira un’atmosfera tranquilla. D’altro canto, è ancora presto…
Poi, poco dopo le 9, arriva una telefonata. Drammatica, angosciante. “Aiutatemi, mi hanno legata e rapinata in casa. Venite qui, sono sola”, dice una voce femminile, molto anziana. “Come si chiama, signora?”, le chiede il poliziotto al telefono. “Ester, e ho novantatré anni”, risponde lei, con un filo di voce.
Non c’è tempo da perdere, la signora potrebbe morire per lo spavento. Dall