Donald Trump si arrende all’indignazione popolare sui figli dei migranti
Donald Trump alla fine ha ceduto, non ce l’ha fatta ad ignorare le feroci critiche di giornalisti, commentatori, politici, celebrità e comuni cittadini, tutti uniti nel condannare l’inumano modus operandi della Casa Bianca nella lotta all’immigrazione illegale proveniente dal Messico.
“Tolleranza zero”, così è stata denominata la strategia politica ideata dall’amministrazione Trump per colpire chiunque oltrepassi illegalmente la frontiera tra Stati Uniti e Messico, per diversi mesi ha visto le autorità statunitensi separare i genitori dai loro figli piccoli.
Secondo quanto hanno raccontato i giornali, dall’inizio dello scorso mese di maggio gli adulti, sorpresi ad oltrepassare il confine statunitense illegalmente, venivano arrestati in attesa di un processo, mentre i loro figli finivano per essere portati in centri appositi, o affidati ai servizi sociali.
L’UE reagisce e applica dazi sui prodotti degli Usa
Due settimane fa abbiamo discusso della riunione del G7 in Canada e del fallito tentativo dei leader dei paesi più industrializzati del mondo di alleviare le tensioni con il presidente americano Donald Trump in merito alla questione degli scambi commerciali.
Dal primo giugno, infatti, sulle importazioni negli Stati Uniti di acciaio ed alluminio provenienti da Messico, Canada e dall’Europa, si applicano imposte, rispettivamente, del 25% e del 10%.
Al G7 la delegazione francese aveva ribadito il pensiero dei rappresentanti dei governi europei, secondo cui l’UE non sarebbe rimasta a guardare e avre
“SfruttaZero”, la salsa di pomodoro biologico contro lo sfruttamento dei braccianti agricoli
Due settimane fa, in seguito all’omicidio del sindacalista maliano Soumayla Sacko a Vibo Valentia, abbiamo affrontato il tema del lavoro nero, dello sfruttamento dei braccianti agricoli e delle retribuzioni molto inferiori a un salario dignitoso.
Fenomeni, questi, che continuano tristemente a dilagare lungo tutta la penisola e che la politica italiana ad oggi non è ancora riuscita a contrastare.
Come ha raccontato il settimanale l’Espresso in un articolo pubblicato il 13 maggio del 2016, non c’è settore produttivo in Italia che sia immune da questi problemi.
Sottopagate, senza contratto regola
La pubblicità della Benetton che irrita la Lega
Di recente alcuni spot pubblicitari, firmati dal noto fotografo Oliviero Toscani per conto dell’azienda di moda italiana United Colors of Benetton, hanno scatenato un’ondata di critiche da parte di alcuni esponenti politici del partito della Lega.
Le immagini in questione ritraggono due momenti del disperato viaggio di un gruppo di migranti in fuga dai loro paesi: l’arrivo dei soccorsi dopo la pericolosissima traversata del Mediterraneo e l’accoglienza sulla terraferma.
Nella prima immagine è ritratto il momento concitato in cui un gruppo di migranti, stipati all’interno di un gommone bianco, r
L’Osteria Francescana di Modena è il migliore ristorante al mondo
L’Osteria Francescana di Modena dello chef Massimo Bottura, è stata premiata dal mensile britannico Restaurant con il prestigioso premio di miglior ristorante al mondo per il 2018.
La decisione è stata raggiunta dopo che una giuria composta da circa mille critici gastronomici, chef e professionisti del settore della ristorazione e dell’industria alimentare, nei mesi scorsi, ha votato i World’s 50 Best Restaurants, i migliori cinquanta ristoranti al mondo.
Parliamo di ristoranti che offrono una cucina sublime, spesso abbinata al lusso dell’arredamento e all’esclusività della loro ubicazione. Lu