Amici ascoltatori, benvenuti a questa nuova puntata di Advanced Italian. Io sono Nicola e oggi è mercoledì 24 gennaio. Di cosa vi piacerebbe discutere oggi? Io vorrei cominciare con la notizia della marcia delle donne, che anche quest’anno ha coinvolto in America e nel mondo milioni di persone.

Un anno fa a Washington, all’indomani del giuramento di Donald Trump come 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America, in alcune delle principali città del Paese si è svolta la prima “Women’s March”. Una manifestazione che ha riunito milioni di persone, soprattutto donne, che hanno voluto protestare contro gli atteggiamenti razzisti e sessisti, espressi, durante la campagna elettorale, dal neo eletto candidato repubblicano.

In occasione del primo anniversario dell’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, lo scorso sabato 20 gennaio le donne d’America hanno replicato la “Women’s March”, coinvolgendo questa volta non soltanto le grandi città ma anche quelle più piccole. Secondo gli organizzatori, infatti, gli eventi e i cortei svoltisi nel fine settimana in tutto il Paese sono stati più di 600, con una partecipazione di ben 5 milioni di persone.

Restiamo in ambito internazionale per discutere dell’annuncio del Primo ministro britannico Theresa May, dell’istituzione del Ministero della Solitudine. Un tema che genera interessanti riflessioni e che, per questo motivo, vorrei proporre come Featured Topic per la nostra sessione di Speaking Studio.

Mercoledì 17 gennaio il Primo ministro britannico, Theresa May, ha annunciato l’istituzione del “Minister for Loneliness”, ovvero di un ministero che si dedicherà ad affrontare il problema della solitudine.

Un’iniziativa che apparentemente potrebbe sembrare uno spreco di denaro pubblico ma che, invece, cerca di contrastare un’epidemia sociale che in Inghilterra colpisce ben nove milioni di cittadini, in gran parte anziani e disabili.

Secondo un rapporto del 2017, nel Regno Unito la solitudine è nociva alla salute come fumare 15 sigarette al giorno. A essere maggiormente colpiti da questo probl

Cari ascoltatori, è venuta l’ora di trasferirci in Italia! Perché parlando di interventi governativi mirati ad aiutare i cittadini, mi è appena tornata in mente una notizia che riguarda un progetto chiamato“Resto al Sud”.

Lunedì 15 gennaio è partito il progetto del governo chiamato “Resto al Sud”, rivolto a giovani fino ai 36 anni per incoraggiarli a costituire nuove attività imprenditoriali nelle regioni meno fortunate dell’Italia meridionale.

Il fondo, che mette a disposizione 1 miliardo e 250 milioni di euro, potrà essere sfruttato per creare le attività più disparate: noleggi di attrezzature sulle spiagge, servizi taxi su asino per le isole, coltivazioni di capperi, allevamenti di falchi, produzione di prodotti in ceramica e altri tipi di artigianato locale e così via. Non potranno usufruire del finanziamen

Parlando di economia, non posso non soffermarmi sulla notizia dell’importante operazione finanziaria messa a punto dall’azienda italiana Ferrero, il prestigioso marchio italiano che produce la famosissima Nutella!

Martedì 16 gennaio, i principali quotidiani italiani e internazionali hanno diffuso la notizia che il colosso dolciario italiano Ferrero, ha acquistato per 2 miliardi e 800 mila dollari il reparto dolciario americano della Nestlé, un ramo della multinazionale svizzera che nel 2016 aveva generato un fatturato di circa 900 milioni di dollari.

Ferrero è un marchio molto affermato in Italia e da tempo molti dei suoi prodotti di punta come Kinder, Rocher, Tic Tac e la famosissima Nutella, sono ormai conosciuti in tutto il mondo.

Con Nestlé, passano sotto il controllo della Ferrero anche alcuni dei

Rimaniamo in Italia e parliamo di arte, o meglio di contraffazione d’arte. Avete sentito del clamoroso caso dei presunti quadri falsi di Modigliani, esposti la scorsa estate al Palazzo Ducale di Genova? No? Ascoltate un po’...

Chi ci segue da tempo forse ricorderà quando, nella puntata del 26 luglio del 2017, abbiamo discusso la notizia della chiusura anticipata della mostra a Palazzo Ducale dedicata al pittore Amedeo Modigliani, a causa del sospetto che alcuni quadri esposti fossero falsi.

In quell’occasione, a segnalare alle forze dell’ordine la dubbia autenticità delle opere d’arte, era stato il collezionista d’arte toscano Carlo Pepi, supportato dallo studioso d’arte Marc Restellini.

Ora, a distanza di sei mesi, è finalmente arrivata la perizia del consulente della procura di Genova, Isabella Quattrocchi, che ha