Regno Unito, mentre cresce l’inquietudine per il dopo-Brexit, c’è chi desidera un nuovo referendum
In una sfilata di carri allegorici, in Germania, durante il Carnevale del 2017, c’era anche lei, Theresa May. In versione pupazzo, ovviamente. Consueto filo di perle al collo e abito patriottico con i colori della bandiera. Labbra rosso fuoco, sguardo rassegnato. Nella mano destra, una pistola azzurra, puntata verso la bocca, nel tipico gesto di chi vuole suicidarsi. Sulla pistola, si leggeva una sola parola: BREXIT.
Vi racconto questa storia perché, negli ultimi tempi, l’idea che la Brexit rappresenti un suicidio per il Regno Unito o, per usare un termine forense, una ferita auto-inflitta, sembra farsi strada, sempre più insistente, in ogni ambito del dibattito pubblico britannico.
Nella Giornata della Memoria, oggi più che mai è necessario ricordare
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
(…)
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Molti di voi li avranno riconosciuti, sono alcuni versi della poesia Shemà, epigrafe del libro Se questo è un uomo, saggio memorialistico dello scrittore Primo Levi, pubblicato per la prima volta nel 1947. Il libro racconta le terribili esperienze vissute dal suo autore in Polonia, nel
Elezioni in Italia, dissapori nella coalizione del centrodestra
Qualche settimana fa, commentando la nuova legge elettorale italiana, approvata dal Senato lo scorso 26 ottobre, avevamo detto che il nuovo modello non promette un quadro politico postelettorale credibile e di facile lettura. Non promette, come dicevamo, ciò che l’attuale classe politica italiana dice di volere più di ogni altra cosa: una facile governabilità del paese.
Già. Ma ora l’Italia si trova in piena campagna elettorale. E si sa, durante una campagna elettorale quello che conta non è la futura governabilità di un paese, ma vendere un messaggio accattivante, vincente. Conquistare il mass
‘America’ in cambio di un van Gogh, un messaggio giocato sulle note del sarcasmo
Sembra una barzelletta, ma vi assicuro che quella che sto per raccontarvi è una storia vera. Secondo un articolo pubblicato sul Washington Post giovedì 25 gennaio, lo scorso settembre, il Guggenheim Museum di New York avrebbe ricevuto una curiosa richiesta. La Casa Bianca voleva ottenere in prestito un famoso dipinto del pittore olandese Vincent van Gogh, Landscape With Snow. Il quadro, un olio su tela realizzato nel 1888 in una gamma di toni pastello, raffigura un uomo di spalle, mentre cammina in mezzo ai campi innevati in compagnia del suo cane.
In realtà, quella di chiedere in prestito ope
Agnelli, il biopic che racconta la vita di un simbolo del Novecento italiano
Si dice che Gianni Agnelli --l’Avvocato, com’era conosciuto pubblicamente-- tenesse sempre due elicotteri con il serbatoio pieno sul prato della sua villa sulle colline di Torino. Uno per andare in montagna a sciare, l’altro rivolto al Mediterraneo, pronto a raggiungere Agneta, la sua splendida barca a vela. Famosi, poi, i tuffi dall’elicottero. Nel blu del Mediterraneo o --narra la leggenda-- nelle piscine delle ville degli amici.
Di Gianni Agnelli --imprenditore al vertice della casa automobilistica FIAT, senatore a vita e icona culturale del Novecento italiano-- si è parlato molto in questi