È morta Monica Vitta, stella della cinematografia italiana del Novecento
10 February 2022
By Georges Biard, CC BY-SA 3.0, Link
Carmen: | Mercoledì 2 febbraio si è spenta Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, una delle figure più amate ed ammirate del cinema italiano del Novecento. In ricordo dell’attrice e regista romana, i giornali hanno dedicato una valanga di articoli, citando premi e riconoscimenti di cui è stata insignita, nonché le sue interpretazioni più memorabili al fianco di personaggi illustri della cinematografia… |
Alessandro: | Eh sì! Basta citare i nomi di Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Giancarlo Giannini. Ho detto bene? |
Carmen: | Benissimo! Monica Vitti ha avuto una carriera lunga e piena di soddisfazioni, iniziata dapprima nei teatri e proseguita poi dietro le telecamere. Si diplomò nel 1953 all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma. In quel periodo, alcuni suoi insegnanti le suggerirono di lavorare per addolcire la sua voce sgranata, considerandola inadeguata al palcoscenico. Tuttavia, proprio quel suo timbro di voce tanto peculiare, unito alla bellezza del volto malinconico, al talento smisurato e all’innata verve, avrebbe portato l’attrice, negli anni a venire, a conquistare il grande pubblico. Monica Vitti ha preso parte a oltre 50 film e ha lavorato per registi del calibro di Michelangelo Antonioni, Ettore Scola, Mario Monicelli e Pier Paolo Pasolini. Durante la sua carriera, ha ottenuto moltissimi premi, tra cui cinque David di Donatello, 12 Globi d'oro, tre Nastri d'argento e un Leone d’oro. |