Benedetta: | Hai notato anche tu che sempre più spesso i giornali riportano di aggressioni violente di gruppi di ragazzini a coetanei senza ragioni particolari se non per il gusto di farlo? |
Stefano: | Già! Sembra che il fenomeno sia così in ascesa che negli ultimi anni la situazione in alcune città sta diventando preoccupante e di difficile gestione. |
Benedetta: | Purtroppo è vero! Gli assalti di queste bande di teppistelli sono sempre più frequenti. Individuano la vittima, la avvicinano con una scusa e poi la aggrediscono verbalmente e fisicamente, approfittando del fatto che si tratta di un soggetto più debole e indifeso. |
Stefano: | Resto di sasso! Agire in questo modo è talmente da vigliacchi che faccio fatica a comprenderne le motivazioni. |
Benedetta: | Non sei l’unico! Gli esperti stessi danno diverse interpretazioni del fenomeno delle “baby gang”. C’è chi crede che tale atteggiamento sia una reazione alla mancanza di solidi valori e modelli di riferimento. |