Nicola: | Ti ricordi la vicenda della Costa Concordia, la grande nave da crociera che andò a sbattere contro Le Scole, il piccolo gruppo di scogli a pochi metri dall’isola del Giglio? |
Benedetta: | È impossibile dimenticarsene, ma è giusto continuare a raccontare cosa accadde in quella fredda notte del gennaio 2012, affinché la storia non vada nel dimenticatoio. |
Nicola: | Hai ragione! Alle 21 e 45 del 13 gennaio 2012 la Costa Concordia, che stava effettuando una crociera nel Mediterraneo, naufragò a poca distanza dal porto dell’isola del Giglio, a causa della scellerata intenzione del comandante di effettuare un passaggio radente all’isola perché i passeggeri potessero ammirarne il panorama con le luci della sera. |
Benedetta: | La condotta del comandante Francesco Schettino è stata riprovevole da ogni punto di vista. Sai come si è concluso il processo che lo vedeva imputato per omicidio colposo, lesioni, abbandono della nave e naufragio? |
Nicola: | La giustizia italiana l’ha ritenuto colpevole dell’incidente e lo ha condannato a 16 anni di carcere. La nave da crociera invece, è stata trasferita al porto di Genova al fine di essere demolita. Forse ora la brutta vicenda della nave Concordia potrà considerarsi finalmente chiusa. |