Stefano: | Recentemente un mio amico mi ha parlato di una mostra sui giochi d’azzardo che ripercorre tutte le forme ludiche del rischio, dal Medioevo a oggi. Interessante vero? |
Benedetta: | Molto! Dove si tiene questa esibizione? |
Stefano: | A Treviso. Mi pare che la mostra si intitoli “Lotterie, lotto e slot machines”. L’aspetto più interessante, a mio avviso, è il fatto che si mettano in evidenza i due lati opposti del gioco d’azzardo: il divertimento e il dramma di chi rimane al verde. Una situazione con forti ricadute personali e sociali. |
Benedetta: | Pensi che già nel Medioevo il gioco d’azzardo fosse soggetto al controllo delle autorità? |
Stefano: | Sono sicuro di sì! Penso anche che i problemi di ieri fossero gli stessi che abbiamo anche oggi. |
Benedetta: | Non generalizziamo, non tutti i giochi d’azzardo sono pericolosi… |
Stefano: | È vero! La tombola natalizia in Italia non ha mai causato problemi, anzi è un gioco socialmente utile. Il bingo, invece, ha avuto bisogno di una legge per regolamentarne la pratica. Le dipendenze legate al gioco sono un problema che non va preso sotto gamba, soprattutto da chi ama giocare come noi italiani e spesso... |
To be broke
Essere/Rimanere al verde
To go Dutch, to split the check/bill
Pagare/Fare alla romana
To be stingy, cheap, cheapskate
Avere il braccino corto
To be penniless, to be flat broke
Non avere il becco di un quattrino
To be penniless/destitute
Essere sul lastrico
To pay the price, face the consequences
Pagare lo scotto