Avere o tenere in serbo è una
locuzione che si sviluppa attorno al concetto di
serbare. Nella sua dimensione letterale, il verbo serbare si riferisce all’atto
di mettere da parte un oggetto prezioso o caratterizzato da uno speciale
valore affettivo: serbare del
cibo; serbare una lettera o un
regalo. Nella sua
accezione astratta, il verbo serbare significa
conservare,
custodire qualcosa mentalmente: serbare il
ricordo di un
luogo, di una
persona cara; serbare un segreto o una promessa. Con riferimento a intense emozioni individuali, quali la gratitudine o il
rancore,
avere o tenere in serbo significa continuare a
nutrire questi
sentimenti.