Passare la notte in bianco è
una locuzione molto usata nella lingua italiana e vuol dire
trascorrere una notte senza poter dormire o in altre parole,
restare svegli per
una notte intera.
Molto singolare è la storia sulle origini di questa espressione,
risalente al periodo medioevale e in particolare alla
cerimonia solenne a cui
erano sottoposti i cavalieri. La cerimonia
d’investitura degli
aspiranti cavalieri generalmente prevedeva
il giuramento davanti a Dio,
la vestizione e la consegna della
spada. La notte prima, era un requisito essenziale che il cavaliere
fosse condotto in
una cappella dove trascorreva la notte
in preghiera,
a digiuno e
interamente vestito di bianco. Le vesti bianche
simboleggiavano la purificazione e la notte passata interamente svegli a pregare era un modo
per indurre il cavaliere a riflettere sulle
gioie ma anche sulle responsabilità e gli obblighi
pretesi dall’
ordine cavalleresco.