Benedetta: | Venerdì scorso sono stata a teatro e ho assistito alla rappresentazione dell’opera lirica più celebre di Gioacchino Rossini. Per me, che ho l’opera nel sangue, è stata un’esperienza eccezionale. |
Stefano: | Brava! Sono contento per te. Io, invece, che la musica lirica nel sangue non ce l’ho, non sono ancora riuscito a capire di quale opera parli. |
Benedetta: | Scusa, non te l’ho detto? Parlo del Barbiere di Siviglia, ovviamente! Le arie di quest’opera sono famosissime, sono certa che le conosci anche tu… |
Stefano: | Mm… hai detto arie? |
Benedetta: | Arie, sì! È così che in musica si chiamano i brani melodici, le canzoni, per intenderci. Una delle arie più celebri dell’opera di Rossini è, per esempio, quella con cui il barbiere Figaro si presenta al pubblico vantandosi della propria popolarità, cantando: “Largo al factotum della città. Largo!” È famosissima, non puoi non conoscerla… |
molti gamberi, poca aria, troppa frutta, pochi vestiti, molta vodka, troppi bambini, troppe donne, troppi chilometri |