Stati Uniti, l’amministrazione Trump dichiara guerra alle ‘città santuario’
Si inasprisce negli Stati Uniti la battaglia sull’immigrazione. Lo scorso lunedì 27 marzo, il ministro della Giustizia Jeff Sessions -- ultraconservatore ed entusiastico sostenitore dell’annunciato muro al confine col Messico -- ha minacciato di tagliare sensibilmente i fondi e le sovvenzioni federali per gli stati e le città che sceglieranno di proteggere gli immigrati clandestini presenti sul loro territorio, ignorando le leggi federali sull’immigrazione e la politica migratoria repressiva promossa dall’amministrazione Trump. Una punizione che, soltanto nel 2017, costerà ai ‘ribelli’ più di 4 miliardi di dollari.
I 60 anni dell’Unione europea, una festa venata di malinconia
Lo scorso sabato 25 marzo, a 60 anni esatti dalla firma del trattato che, creando la Comunità economica europea, segnò il primo passo nello sviluppo dell’attuale Unione, i leader dei 27 paesi che oggi formano il blocco europeo si sono dati appuntamento nella sala splendidamente affrescata di un palazzo rinascimentale romano. In quella sala, il 25 marzo 1957, sei paesi dell’Europa occidentale -- Italia, Francia, Germania, Olanda, Belgio e Lussemburgo -- firmarono il documento fondativo del progetto.
Oggi, dell’ottimismo che aveva animato le speranze politiche del secolo scorso non c’è quasi
Napoli scommette sul suo futuro
Un sogno ricorrente percorre le strade di Napoli. Tacito, inespresso, ma non per questo meno autentico e potente. Napoli sogna, con nostalgia infinita, di tornare agli splendori del Settecento, quando rivaleggiava con Parigi nel ruolo di cuore pulsante del movimento illuminista europeo.
Ma Napoli è anche una città paziente e realista, e sa aspettare. Sa che la vita, anche quella delle città, è fatta di alti e bassi. Nel corso della sua storia millenaria, ha conosciuto la gloria e la sconfitta. Istanti di euforia e momenti di sconforto.
Qualche anno fa, una serie di fotografie aveva fatto
Una battaglia vinta con le armi dell’ironia
InVento Trieste, un concorso pubblico per creare una nuova immagine pubblicitaria per la città di Trieste. L’idea era stata presentata con gran fanfara lo scorso 1 marzo: sito web nuovo di zecca, una pagina Facebook creata per l’occasione e la promessa di un’elegante cerimonia di premiazione per i fortunati vincitori. Il nome stesso del concorso era, di per sé, una vera perla. InVento Trieste, un gioco di parole a due livelli: un richiamo alla baldanzosa espressione idiomatica ‘con il vento in poppa’ e un’implicita allusione alla bora, un gelido vento siberiano, amato e odiato dai triestini, c