Benvenuti a una nuova puntata del nostro programma, cari ascoltatori! Oggi è mercoledì 1 febbraio 2017. Io sono Romina e, questa settimana, sono qui per commentare insieme a voi gli ultimi sviluppi dell’attualità italiana e mondiale.

Ma, prima di iniziare la nostra consueta chiacchierata, cari amici, oggi vorrei parlarvi di Speaking Studio, una nuova funzione che abbiamo appena lanciato sul nostro sito web. Per il momento, Speaking Studio è disponibile sul nostro sito unicamente nella versione desktop. Speaking Studio è uno spazio davvero fantastico e io spero di trovarvi tutti lì molto presto! Ora, lasciate che vi spieghi come funziona…

Sullo schermo del vostro computer, sotto ogni segmento di testo, troverete un invito a commentare l’argomento in tempo reale con un altro abbonato al programma. Che cosa dovete fare? Semplice! Leggete il segmento e…? L’argomento esplorato vi appassiona? Siete d’accordo con me? O, al contrario, non condividete le mie idee? O magari… sentite di avere un punto di vista originale sull’argomento e lo volete esporre? Perfetto, allora! Non dovete fare altro che collegarvi su Speaking Studio! Potete esplorare qualsiasi argomento lanciando un invito, oppure accogliendo l’invito di un altro abbonato. Una volta stabilito un contatto qui su Advanced Italian con un abbonato interessato ad esplorare il medesimo tema, rimanete nell’ambito dell’argomento scelto… e godetevi una stimolante conversazione con il vostro compagno.

Non vi sentite ancora completamente a vostro agio nel parlare italiano e pensate di aver bisogno di un po’ di tempo ancora prima di potervi esprimere con tutta scioltezza? Non c’è problema! Anche in questo caso, potrete comunque utilizzare Speaking Studio!

I nostri abbonati al programma “Advanced Italian Plus” avranno la possibilità di accedere al catalogo grammaticale, così come allo spazio dedicato alle espressioni idiomatiche del nostro programma di livello intermedio. In questo caso, però, le regole del gioco saranno un po’ diverse: accanto ad ogni dialogo, sia di tipo grammaticale che idiomatico, vedrete una casella che vi permetterà di ricreare la conversazione interpretando, a vostra scelta, il ruolo di uno dei due personaggi. Quindi, se vorrete lanciare un’offerta agli abbonati del programma News in Slow Italian per ricreare una conversazione, scegliendo, ad esempio, di interpretare il ruolo di Stefano… qualcuno poi risponderà alla vostra offerta leggendo le battute di Benedetta.

Bene, cari ascoltatori, mi auguro che possiate presto divertirvi interpretando -- in compagnia dei nostri abbonati-- il ruolo dei presentatori che ci accompagnano nel programma di livello intermedio. E spero inoltre che, con questo esercizio, possiate poi sviluppare la sicurezza necessaria per passare ad esplorare gli argomenti del nostro programma Advanced e potervi esprimere in italiano con tutta scioltezza. In bocca al lupo!

Ora, cari ascoltatori, andiamo a vedere che cosa sta succedendo in queste ore negli Stati Uniti, dove gli ultimi provvedimenti emessi dal presidente Donald Trump hanno generato un crescente coro di proteste, sia negli ambienti istituzionali che a livello popolare.

Secondo il calendario cinese, il 2017 è l’anno del “gallo di fuoco”. E in effetti… potrebbe esserci metafora più calzante per un anno che ha visto Donald Trump insediarsi alla presidenza degli Stati Uniti? Territoriale, narcisista ed egocentrico, ogni suo canto è una scintilla di sfida o provocazione. E una fonte di enorme clamore.

Dopo aver scosso l’opinione pubblica globale con una raffica di ordini esecutivi -- tra i quali, lo ricordiamo, l’annuncio dell’imminente inizio dei lavori per la costruzione del famigerato muro al confine con il Messico e l’abbandono del trattato di libero scambio transpacifico -- ora il Presidente sembra volersi dedicare, con grande fervore, alla sfera dell’immigrazione.

Lasciamo ora gli Stati Uniti, cari ascoltatori, e trasferiamoci in Francia, dove le primarie del Partito Socialista hanno rivelato un vincitore a sorpresa.

“Une gauche de gauche”, una sinistra (veramente) di sinistra, si leggeva sulla prima pagina del quotidiano francese Libération il 30 gennaio, all’indomani del trionfo di Benoît Hamon alle primarie del Partito socialista, organizzate in vista delle presidenziali della primavera prossima.

Conquistando il 58% dei voti e battendo l’ex primo ministro Manuel Valls, fermo al 41%, Hamon è diventato ufficialmente il candidato socialista all’Eliseo.

Ex ministro della pubblica Istruzione, Hamon incarna il simbolo di una svolta verso la sinistra più radicale. Il suo programma, più volte definito “ut

Rimaniamo nel territorio della politica, cari ascoltatori, ma andiamo in Italia per parlare di strategie elettorali.

Se n’era discusso fino alla nausea per mesi. Negli ambienti della politica, sui giornali, nei talk show televisivi, sui social. Nelle ultime settimane la tensione dell’attesa era diventata altissima. Poi, finalmente, lo scorso mercoledì 25 gennaio la Corte Costituzionale ha sciolto ogni dubbio, esprimendo la propria opinione sul tema.

L’oggetto di tanta curiosità? Il cosiddetto “Italicum”, ossia la legge elettorale promossa dal governo dell’ex premier Matteo Renzi, entrata in vigore il 1 luglio 2016, ma mai applicata. Una legge elettorale di tipo maggioritario a doppio turno che offriva un

Ce lo chiediamo in molti da tempo, ma ultimamente il dibattito si è fatto più acceso. Che cosa succederebbe se i musei pubblici italiani diventassero delle strutture ad accesso gratuito? Quali sarebbero gli effetti di una scelta di questo tipo sulla politica culturale e -- per estensione -- sull’economia del nostro paese?

I grandi musei pubblici italiani stanno vivendo una fase di timido -- ma tangibile -- rinnovamento. Meccanismi di selezione internazionale per la scelta dei dirigenti. Orari di apertura più flessibili. Profili web sempre più accattivanti e campagne di comunicazione affidate alle piattaforme social. Nuovi linguaggi e proposte multimediali.

Ottimi risultati, dunque. Ma ora non è certo il momento di dormire sugli allori! Al contrario. È il momento di consolidare questo circolo virtuoso con nuove idee e proposte capaci di innescare un concreto cambio di prospettiva e un generale ripensamento de