La nuova ostilità di Washington verso l’Europa
Vi dirò la verità. Dopo aver ascoltato qualche frammento dell’intervista rilasciata da Donald Trump, domenica 15 gennaio, a due quotidiani europei — il tedesco Bild e il britannico Sunday Times — e, soprattutto, dopo aver letto qualche commento sulla stampa europea, mi è venuta voglia di cambiare… pianeta.
L’intervista, in realtà, non aggiunge nulla di veramente inedito alle sparate alle quali Trump ci ha abituato nei mesi della campagna elettorale. Anche lo stile espressivo è lo stesso. Il solito linguaggio impulsivo — semplice e “schietto” — che tanto piace al suo pubblico, il solito saltare di palo in frasca tra “analisi” geopolitiche e commenti autoreferenziali.
Hard Brexit e ambizioni globali per il nuovo Regno Unito
Non c’è dubbio, Theresa May passerà alla storia per un suo famoso assioma: Brexit means Brexit. Un’affermazione difficile da confutare, soprattutto perché, fino alla mattina di martedì 17 gennaio, il governo britannico non aveva mai delineato un percorso concreto verso l’uscita dal blocco europeo.
Ma ora, sull’onda della promessa di un nuovo rapporto privilegiato con Washington, Londra si è fatta più spavalda, e annuncia di aver scelto il tortuoso cammino della “hard Brexit”.
E, infatti, eccola lì, Theresa May, completo blu e camicia bianca, davanti alla platea della Lancaster House, a p
Schiaffo politico al Movimento 5 Stelle
Lo dobbiamo ammettere, se gli fosse riuscito il colpo di far passare i suoi europarlamentari tra le fila del gruppo europeista Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE) — lasciandosi alle spalle, come un brutto ricordo, l’UKIP di Nigel Farage — Beppe Grillo avrebbe portato a casa un notevole successo d’immagine.
Invece, il sogno del leader del Movimento 5 Stelle si è infranto miseramente nel pomeriggio di lunedì 9 gennaio. Quel giorno, all’interno dell’ALDE, la corrente contraria all’ingresso dei pentastellati, con il passare delle ore, è cresciuta fino a raccogliere il 50
Immigrazione clandestina, una rottura con il passato?
Secondo un recente rapporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, l’Italia è attualmente la via di accesso preferenziale per le masse di migranti che cercano di raggiungere l’Unione europea. Nel 2016 i nuovi arrivi in Italia sono stati 180.000, segnando un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. In realtà, per prendere atto dell’incremento negli arrivi, non c’è bisogno di analizzare dati ufficiali e statistiche: il fatto è evidente agli occhi di chiunque si trovi a camminare per le strade di qualsiasi città italiana.
L’agenzia dell’ONU legge il fenomeno come un
Studenti, i protagonisti dimenticati della scuola pubblica
La mia amica Paola insegna ginnastica alle superiori. Dopo aver ballato per anni a ritmo di supplenze e contratti provvisori, qualche anno fa, ha vinto un concorso pubblico, conquistando una cattedra in un liceo milanese. Il coronamento di un sogno? Macché! A pochi mesi dal trasferimento, già diceva di voler "tornare a casa". Ovviamente, ora che ha ottenuto un posto presso una scuola della sua città, rimpiange gli spettacoli di danza classica alla Scala e le serate ai Navigli. Ma questa… è una storia che magari vi racconto un’altra volta.
Quello che voglio sottolineare oggi è il fatto che i