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30 October 2024

Episode #468

23 October 2024

Episode #467

16 October 2024

Episode #466

9 October 2024

Episode #465

2 October 2024

Episode #464

25 September 2024

Episode #463

18 September 2024

Episode #462

11 September 2024

Episode #461

4 September 2024

Episode #460

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Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 2 ottobre 2024. Io sono Mario, e vi guiderò tra gli ultimi avvenimenti dell’attualità italiana e internazionale. Partiamo dalla Francia, dove, dopo settimane di consultazioni e tatticismi, il presidente Macron ha finalmente nominato un nuovo capo del governo: Michel Barnier, una figura proveniente da un partito che ha ottenuto risultati modesti alle elezioni legislative della scorsa estate. La scelta ha, a dir poco, sbalordito analisti e commentatori, e non solo in Francia. Ora, Barnier ha presentato i suoi ministri, e la tensione non si placa.

Francia, continua la tensione politica

2 October 2024
Francia, continua la tensione politica
Jean-Marc RICHARD / Shutterstock

La politica vive di tattica e strategie. Di decisioni ardite, a volte rischiose. Ad esempio, quando, a giugno, il presidente francese Macron decise di indire nuove elezioni, molti osservatori bollarono la sua mossa come azzardata. Il Rassemblement National, partito di estrema destra che in Francia fa molta paura, aveva ottenuto ottimi risultati alle elezioni europee. E l'annuncio di Macron era arrivato poco dopo la chiusura dei seggi, mentre uscivano i primi exit poll.

Nel chiedere un nuovo voto, stavolta per rinnovare l’Assemblea nazionale, Macron voleva togliere protagonismo al Rassemblement

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Dalla Francia ci spostiamo in Sudan, un Paese sconvolto dalla guerra civile. La crisi umanitaria ha raggiunto proporzioni davvero difficili da descrivere a parole. Inoltre, oltre alla vita delle persone, sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza di un patrimonio artistico e culturale incommensurabile.

In Sudan la guerra colpisce pure l’arte e i siti storici

2 October 2024
In Sudan la guerra colpisce pure l’arte e i siti storici

Nei resti dell'antica città di Naqa, nell'attuale Sudan, è ancora visibile il santuario dedicato al dio della guerra Apedemak, dalla testa di leone. Nei piloni di accesso al santuario, sono raffigurati in bassorilievo Natakamani, il re di Kush, e la regina Amanitore, nell'atto di schiacciare i nemici imploranti.

Circa duemila anni dopo, una guerra ben più devastante minaccia la regione, e gli stessi resti di quell'antica civiltà sono a rischio.

Dal 2023, in Sudan si consuma una guerra civile che ha provocato un'emergenza umanitaria senza precedenti. Dopo una serie di colpi di Stato, la popolazi

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A settembre, l'Europa centrale è stata attraversata dal ciclone Boris, che ha provocato frane e allagamenti in varie parti del continente. A farne le spese, nell’Italia settentrionale, è stata l'Emilia-Romagna, una regione già colpita da alluvioni nel 2023.

Ancora un’alluvione in Emilia-Romagna

2 October 2024
Ancora un’alluvione in Emilia-Romagna
Vivida Photo PC / Shutterstock

Per la seconda volta in poco più di un anno l'Emilia-Romagna è devastata dalle alluvioni. Nel maggio 2023, massicce precipitazioni provocarono straripamenti e frane, nell'arco di venti giorni. A essere colpite, soprattutto, le zone tra Bologna, Ravenna, Forlì e Cesena.

Lo scorso 19 settembre, una nuova alluvione è tornata ad abbattersi nella provincia di Ravenna. Già all'alba di venerdì, gli abitanti di piccoli paesi come Bagnacavallo hanno visto allagate le strade e le loro abitazioni, a causa dello straripamento del fiume Lamone. Faenza, già colpita duramente nel 2023, ha visto esondare il to

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Oltre al clima, un problema che si trovano ad affrontare alcune grandi città italiane è il sovraffollamento turistico. A Firenze, ad esempio, questo fenomeno sta creando gravi disagi. In particolare agli studenti universitari, tanto che si è iniziato a parlare di una loro "fuga" dalla città.

Firenze, una “giostra per turisti

2 October 2024
Firenze, una “giostra per turisti”
Yuri Turkov / Shutterstock

Opere d'arte e buon cibo non mancano mai nelle principali città italiane, e tra queste Firenze è tra le più amate. In qualsiasi giorno dell'anno, passeggiando da Piazza della Signoria a Piazza del Duomo, è facile incrociare gruppi di turisti. Magari seduti ai tavoli di un ristorante, o a passeggio con in mano un lampredotto, il tipico panino a base di carne bovina che si mangia a Firenze. Lo sanno bene gli operatori del settore, tanto che, in quartieri come Santo Spirito o San Lorenzo, si organizzano veri e propri tour a base di cibo. Portali come Eating Europe offrono itinerari che esaltano i

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L'estate si è da poco conclusa, e per i fan dei Måneskin i mesi caldi sono stati accompagnati da una domanda assillante: la band si scioglie, oppure no? Una domanda che si è ripetuta a fine mese, quando è uscito il singolo di Damiano David, cantante dei Måneskin.

I Måneskin si sciolgono?

2 October 2024
I Måneskin si sciolgono?
Andrea Raffin / Shutterstock

Il 27 settembre ha segnato un momento memorabile per i fan dei Måneskin. Ha infatti visto l'uscita del nuovo singolo Silverlines. Con una novità, però: il singolo rappresenta l’esordio da solista di Damiano David, frontman e cantante del gruppo.

Il brano è molto diverso dalle sonorità anni '70 cui ci hanno abituato i Måneskin, che giocano tra hard rock ed estetica glam. Già dal video, Silverlines mostra tonalità meno chiassose e più melodiche, e la voce di Damiano sembra più intenzionata a carezzare che a graffiare. Un vero e proprio cambio di passo.

L'uscita del singolo è stata largamente ant

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