Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 4 settembre 2024. Io sono Mario, e vi accompagnerò tra i principali fatti di cronaca italiana e internazionale. La prima notizia di oggi riguarda Ikea, la famosa catena svedese di mobili da montare. Ikea ha infatti lanciato un interessante servizio in due capitali europee, Oslo e Madrid, per la rivendita di prodotti usati.

Nell’era digitale, anche il mercato dell'usato ha vissuto una rivoluzione. Dalla metà degli anni Novanta in poi, infatti, i classici mercatini, così come i rivenditori di beni di seconda mano, o i giornali di annunci, si sono trovati a fronteggiare una concorrenza impari.

Negli anni, sono emerse nuove realtà, diventate poi veri colossi digitali, come eBay, Craigslist e Gumtree. E benché le bancarelle conservino ancora il loro fascino, in particolare durante feste e fiere, al giorno d'oggi, il mercato dell'usato è ormai a trazione digitale. Persino piattaforme come Facebook ospitano sezioni per

Rimanendo nel campo delle sperimentazioni, ci spostiamo ora dal commercio online al settore scientifico. Sono infatti iniziati i primi test di un vaccino contro i tumori polmonari basato sulla stessa tecnologia mRNA di quelli sviluppati contro il Covid. La sperimentazione potrebbe cambiare, in un futuro non troppo lontano, il trattamento di queste gravi patologie.

L'annuncio è arrivato alla fine di agosto dal prestigioso University College di Londra. A un paziente inglese è stata somministrata la prima dose di un vaccino a mRNA per curare il tumore polmonare. A riceverla è stato Janusz Racz, un uomo di 67 anni. Particolare curioso: Racz è a sua volta uno scienziato, anche se lavora in un diverso campo, l'intelligenza artificiale.

Il vaccino in questione è il BNT 116, prodotto dall'azienda farmaceutica tedesca BioNTech. Nei prossimi mesi, altri 130 pazienti riceveranno una dose attraverso una delle 34 strutture che partecipano al progetto, sparse tra sett

Passiamo ora all'Italia, dove a Venezia è iniziata in questi giorni la ‘Mostra del Cinema’. Un appuntamento imperdibile per il settore, e non solo per la suggestiva bellezza della laguna veneta e della città.

Nelle grandi occasioni mondane dello show business, è d'obbligo la sfilata sul tappeto rosso, con le celebrità inondate dai flash dei fotografi. Tra questi appuntamenti, la Mostra del Cinema di Venezia, quest’anno, ha sfoggiato un tappeto rosso particolarmente esclusivo. Dal motoscafo alla passerella, per undici giornate all'insegna del cinema internazionale.

Così, dal 28 agosto scorso, abbiamo visto sfilare, tra gli altri, Tim Burton, Angelina Jolie, Sigourney Weaver, Lady Gaga, Antonio Banderas e Jenna Ortega. L'edizione 2024, che si concluderà il 7 settembre, torna ai fasti di sempre, dopo g

Dalle stelle del cinema, passiamo ora a una stella del calcio: l'attaccante argentino Paulo Dybala. Ad agosto Dybala è stato al centro di una trattativa per passare dalla Roma alla squadra saudita Al-Qadsiah. Un trasferimento pagato a peso d'oro che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi romanisti. E che si è concluso… con una sorpresa.

Direste "no" di fronte alla prospettiva di guadagnare 75 milioni di euro in tre anni? La domanda non è oziosa, perché è quanto è successo ad agosto al calciatore argentino Paulo Dybala, che milita nella squadra italiana della Roma.

L'offerta stratosferica era arrivata a inizio agosto dall'Arabia Saudita. A volere l'attaccante argentino era Al-Qadsiah, che aveva messo sul tavolo delle trattative un ingaggio annuo di 25 milioni di euro, per tre anni.

Ma ripercorriamo questa storia nei dettagli. Inizialmente, Dybala è titubante. Molti suoi colleghi blasonati, negli ultimi anni, si sono trasferiti

Ci sono lavori con ingaggi stellari, com'è per il mondo del calcio, e ci sono settori dove le prospettive di carriera sono poco allettanti. In quest'ultima categoria, in Italia, rientra la professione di insegnante. Un problema che non nasce certo oggi, e che, come vedremo con la prossima notizia, è di difficile soluzione.

Per i bambini e gli adolescenti italiani, il mese di settembre significa prima di tutto una cosa: il ritorno a scuola. Spostandosi da nord a sud, l'unica differenza è di solito il giorno, che varia a seconda della regione.

Da molti anni a questa parte, l'inizio dell'anno scolastico coincide con un problema che sembra ripetersi sempre uguale, sempre all'insegna dell'emergenza. Mi riferisco alla mancanza di insegnanti di ruolo, quelli che dovrebbero seguire gli studenti per un intero ciclo scolastico, e non per un anno solo. Da decenni, molti tra i professori che vanno in pensione non sono sostit