C’era una certa mestizia, lo scorso 31 dicembre nei festeggiamenti di Capodanno. Con lo spettro della crisi climatica e due feroci fronti di guerra aperti, il 2024 è un anno che nasce ferito.
Ma oltre ad essere un anno bellico, il 2024 sarà un importante anno elettorale.
Milioni di persone, in tutto il mondo, saranno chiamate alle urne, per eleggere parlamentari e presidenti. Le loro scelte metteranno alla prova la solidità delle istituzioni democratiche nei loro rispettivi paesi, e influenzeranno i rapporti di forza tra i grandi attori del teso ordine mondiale.
Ad aprire le danze, il 13 genna
“Si parla in questi giorni del duello tv che potrebbe avere luogo tra Meloni e Schlein. Mi piacerebbe che il genere tornasse in auge. Toccò proprio a me, per sorte, inaugurarlo, esattamente 30 anni fa, con Berlusconi e Occhetto”. Enrico Mentana, uno dei più famosi giornalisti televisivi italiani, commentava così, con queste parole, la notizia del momento: il faccia a faccia televisivo che presto vedrà protagoniste la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed Elly Schlein, leader della principale formazione politica dell’opposizione, il Partito Democratico.
Giorgia Meloni ed Elly Schlein, dunqu
L’ultima volta che sono stata al museo del Prado, a Madrid, ho perso la cognizione del tempo. Quante ore avrò passato a vagare tra quelle sale luminose? Sei, sette… non lo ricordo nemmeno. Ricordo, però, i miei passi nel buio della sera, dopo la visita. La Plaza de Cibeles, con la sua dea e i leoni illuminati, e lo sciame del traffico nella Gran Vía. Era un pomeriggio di inizio inverno. Freddo. Troppo freddo, per me, che venivo dal Mediterraneo. Camminavo veloce verso la calle Montera, dove mi aspettavano per la cena. Nella testa, una ridda di immagini. Velázquez, Goya, El Greco, José de Riber
Qualche anno fa, mentre camminavo in una trafficata via dell’Eixample di Barcellona, sono rimasta vittima di un incidente solo apparentemente banale. Per evitare un gruppo di persone assiepate davanti a un ristorante, ero scesa dal marciapiede e stavo camminando nella carreggiata. Assorta nei miei pensieri, non avevo visto il taxi che si avvicinava a tutta velocità, e improvvisamente mi sfiorava la caviglia. Ricordo la sorpresa, il bruciore intenso al contatto col pneumatico, e la voce del tassista che si offriva di accompagnarmi all’ospedale. Ma la ferita era superficiale, e non le diedi impo
Ciclicamente, il tema finisce sulle prime pagine dei giornali. Denaro nascosto nei paradisi fiscali del pianeta, sottratto ai sistemi di tassazione nazionali. Miliardi di euro e dollari in fuga verso un grappolo di isole e piccoli stati: Seychelles, Barbados, Bermuda, Isole Cayman, Singapore, Hong Kong… la lista è lunga.
È questo l’oggetto del Global Tax Evasion Report 2024 di EU Tax Observatory, un laboratorio di ricerca indipendente attivo presso la Paris School of Economics e guidato dall’economista francese Gabriel Zucman, oggi il massimo esperto al mondo in paradisi fiscali.
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