Oltre a seminare immenso dolore nelle popolazioni colpite dalla violenza bellica, la guerra che in Medio Oriente vede contrapposti lo Stato israeliano e il gruppo islamista palestinese Hamas presenta numerosi effetti collaterali.
Tra questi, c’è il calo di popolarità di Joe Biden nei sondaggi sulle intenzioni di voto. A dirlo, lo scorso 5 novembre, il New York Times, fonte autorevole ed esplicitamente vicina, politicamente, alle posizioni del Partito Democratico.
Un sondaggio realizzato lo scorso ottobre dal giornale newyorkese, in collaborazione con il Siena College, ha rivelato un preoccupant
“Vovan e Lexus”. Due nomi che la premier Giorgia Meloni non dimenticherà facilmente. I due — russi, ex giornalisti — negli ultimi anni sono diventati famosi presentandosi come comici indipendenti, con una specialità: quella degli scherzi telefonici a politici e personalità del mondo dell’economia e della cultura.
Mercoledì 1 novembre, Vovan e Lexus hanno diffuso la registrazione di una delle loro ‘performance’: un dialogo telefonico, avvenuto il 18 settembre, con la presidente del Consiglio. Per avviare la conversazione con Giorgia Meloni, uno dei due comici ha finto di essere Moussa Faki, ex p
Una riforma nel nome della “stabilità” e del “diritto dei cittadini a scegliere da chi farsi governare”. “La madre di tutte le riforme”. Con queste parole altisonanti, Giorgia Meloni ha presentato un progetto di riforma costituzionale particolarmente caro al suo governo. Una rivoluzione capace di ridisegnare gli equilibri della Repubblica.
Che la destra volesse rafforzare il ruolo del presidente del Consiglio, lo si sospettava da tempo. Ora, è ufficiale. Venerdì 3 novembre, il Consiglio dei ministri ha approvato, all’unanimità, un disegno di riforma costituzionale che prevede l’elezione del pre
Non è la prima volta che le sirene della politica cercano di sedurlo. C’aveva provato, nel 2016, Virginia Raggi, allora candidata alla carica di sindaco alle elezioni amministrative romane per il Movimento 5 Stelle. Allettante, il ruolo offerto. Assessore alla Cultura. Lui, però, aveva rifiutato, preferendo fare il professore.
Ma lo storico dell’arte fiorentino Tomaso Montanari non è certo un uomo che ami passare inosservato, e stare dietro le quinte. Membro del Comitato scientifico della Galleria degli Uffizi; docente universitario esperto in arte europea barocca e moderna; autore di saggi; c
È un’opera ambiziosa, C’è ancora domani, il film che ha proposto al pubblico quest’autunno l’attrice Paola Cortellesi, per la prima volta nei panni di regista. Un’opera che, come ha detto la stessa Cortellesi, è il frutto di due lunghi anni di lavoro.
Un lavoro che, ora, sta regalando grandi soddisfazioni. Lo scorso 18 ottobre, C’è ancora domani ha aperto la diciottesima edizione della Festa del cinema di Roma, dove ha ricevuto una serie di riconoscimenti: premio del pubblico, premio speciale della giuria, menzione speciale come migliore opera prima. A completare il successo dell’opera, c’è ora