Nel primo pomeriggio di sabato 15 maggio, il giornalista Fares Akram, corrispondente a Gaza, stava facendo un pisolino al secondo piano dell’attico dell’edificio che ospitava la sede locale di Associated Press, l’agenzia di stampa per la quale lavora. Da quando, dopo giorni di tensione crescente, il 10 maggio scorso è scoppiato l’ultimo scontro bellico tra lo stato di Israele e Hamas — il gruppo islamista che governa di fatto la Striscia di Gaza —, Fares Akram, come ha raccontato sul Guardian, lavora ogni notte, e dorme quando può.
Improvvisamente, alle 13.55, il suo sonno si spezza. “Evacuazi
La mattina dello scorso giovedì 13 maggio, il cardinale Stanisław Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia, aveva, a Roma, un impegno importante: celebrare una messa in onore di Giovanni Paolo II, il pontefice di cui è stato, dal 1978 al 2005, segretario particolare.
13 maggio 1981: piazza San Pietro è un oceano di mani, di braccia tese. Karol Wojtyła è in piedi sulla sua automobile. Saluta la folla, prende in braccio, per qualche secondo, una bambina bionda. Poi, la tragedia. Improvvisa, inattesa. Il Papa si accascia, sorretto dal suo maggiordomo, Angelo Gugel, e da Stanisław Dziwisz. È stato
Come ogni buon comunicatore, un politico esperto non dimentica mai chi è il suo pubblico. Del suo pubblico — quello attuale e quello potenziale — conosce valori e ambizioni, desideri inconsci e paure inconfessate. Un politico esperto sa bene che per conquistare nuovi elettori non bastano i comizi in piazza, le interviste alla stampa e gli interventi in Parlamento. No. Per sedurre il cuore degli elettori, spesso, è necessario allontanarsi dalla collaudata perfezione del palcoscenico, dalle luci della ribalta. Gli elettori amano la penombra dei corridoi, le luci soffuse e accoglienti dei camerin
La sera dell’8 maggio 2020, l’attore romano Pierfrancesco Favino vinceva il David di Donatello, un prestigioso premio assegnato dall’Accademia del Cinema italiano. La cerimonia di premiazione — una delle prime in versione online, con gli ospiti ridotti a un mosaico di testoline collegate via Skype o Zoom — incoronava Favino miglior attore protagonista per la sua splendida interpretazione, nel film Il Traditore, del mafioso siciliano Tommaso Buscetta, ‘boss dei due mondi’ e collaboratore di giustizia.
Quest’anno, Favino è salito sul palco — un palco vero: quello del Teatro dell’Opera di Roma — n
L’antica Roma è un soggetto che affascina l’arte da sempre. Pittura, teatro, cinema, letteratura. Pensiamo — e scusate se cito due esempi forse un po’ scontati — al Giuramento degli Orazi, monumentale olio su tela del pittore neoclassico francese Jacques-Louis David, o ad Antonio e Cleopatra, splendida tragedia storica di William Shakespeare. La ragione di tanto interesse è semplice: la storia romana è un’inesauribile miniera di conflitti feroci, violente passioni e strabilianti avventure.
Il mondo della narrazione televisiva non è certo rimasto impassibile davanti a tanto fascino. Nel 2005, è