Nelle prime ore di sabato 27 febbraio è iniziato il “cessate il fuoco” tra le forze del regime di Bashar al Assad e l’opposizione formata da oltre 100 gruppi di ribelli. Non sono inclusi, invece, i gruppi jihadisti dello Stato islamico e del Fronte al Nusra. È la prima volta, infatti, dopo cinque anni di conflitto, che diplomatici russi, americani e i rappresentanti dell’ONU riescono a negoziare una tregua.
“Viviamo un giorno e una notte speciale per i siriani”, ha detto l’inviato speciale delle Nazioni Unite Staffan de Mistura. Dichiarazioni più caute, invece, sono state quelle del presidente americano Barack Obama: “Non facciamoci illusioni”, ha detto, spegnendo immediatamente le speranze di chi auspicava a una pace duratura.
Si tratta, dunque, di una pace fragile, ma senza dubbio importante e la via diplomatica sembra l’ultima risorsa a disposizione dell’Occidente per risolvere il conflitto, senza cadere in un’inutile guerra fredda.
Sicuramente avrete appreso che martedì 23 febbraio il presidente americano ha presentato al Congresso una nuova proposta per la chiusura della struttura detentiva più costosa d’America: la prigione di Guantánamo a Cuba. Ecco, dunque, che a più di sette anni di distanza la Casa Bianca ci riprova, mantenendo fede alle promesse fatte dal Presidente all’elettorato sin dall’inizio del primo mandato.
Nel presentare il piano di chiusura del carcere, Barack Obama è stato categorico: la struttura costa troppo, è un pericolo per la sicurezza nazionale e viola i principi riconosciuti dagli Stati Uniti
Come forse saprete, giovedì 23 giugno, gli inglesi saranno chiamati alle urne per votare sulla permanenza della Gran Bretagna nell’Unione Europea. L’ha annunciato il primo ministro David Cameron lo scorso sabato 20 febbraio, tenendo fede agli impegni presi con gli elettori, subito dopo aver raggiunto uno speciale accordo con gli altri paesi dell’Unione a Bruxelles.
Molti cittadini britannici, infatti, sono dell’opinione che l’UE sia un freno al benessere dell’isola. Io mi chiedo: è veramente così?
Leggendo il giornale The Economist, ho appreso che l’Unione Europea acquisisce quasi la met
Finalmente, dopo una lunga serie di discussioni parlamentari, giovedì 25 febbraio è arrivata in Senato la prima votazione sul maxiemendamento sulle unioni civili. Con 173 voti favorevoli e 71 contrari, il Senato ha approvato il testo Cirinnà. Raggiunto il traguardo, è arrivato tempestivo il tweet del Presidente del Consiglio Matteo Renzi: “Vittoria dell’amore!” Ai festeggiamenti si è aggiunto anche il commento della senatrice Monica Cirinnà, di cui il decreto di legge porta il nome, che ha commentato: “È un primo passo, una vittoria con un buco nel cuore.”
In un futuro prossimo, dunque, le
Domenica 21 febbraio il New York Times ha annunciato con dieci giorni di ritardo la scomparsa del novantatreenne Renato Bialetti, piemontese dotato di grande acume imprenditoriale e figlio dell’inventore della macchinetta di caffè con i baffi.
La celebre moka Bialetti è oggi uno tra i pezzi di design italiani più conosciuti al mondo, tanto da essere esposto al museo Moma di New York.
Vi faccio una confessione d’amore: adoro ascoltare il borbottio della moka Bialetti, che annuncia la fuoriuscita del caffè con il suo aroma seducente, che inizia a diffondersi in tutta la cucina richiamando
Siamo agli inizi di febbraio e precisamente nella scuola di Copparo, in provincia di Ferrara. Matteo, un alunno di terza elementare, risponde alla domanda “Come definiresti un fiore?”, usando con un aggettivo inesistente: “petaloso”!
La maestra Margherita Aurora evidenzia l’errore di Matteo, ma intrigata dall’originalità del termine, decide d’inviarlo per una valutazione all’Accademia della Crusca, che è l’Istituto nazionale per la tutela e lo studio della lingua italiana.
Ecco che lunedì 22 febbraio arriva la risposta: “Caro Matteo - scrivono dalla redazione di Consulenza linguistica –