Cari ascoltatori, benvenuti a questo nuovo appuntamento con il nostro programma! Io sono Mario e oggi è mercoledì 18 settembre. Cominciamo subito la puntata odierna, parlando delle elezioni presidenziali che si sono svolte a Tunisi la scorsa domenica.

Domenica scorsa, quasi 8 milioni di elettori tunisini si sono recati alle urne per esprimere la loro preferenza alle seconde elezioni presidenziali, tenutesi dopo la rivolta della “primavera araba”, che nel 2011 portò alla fine del governo del presidente Ben Ali, al potere dal novembre del 1987.

Restiamo ancora un momento in ambito internazionale e passiamo a parlare del terzo confronto televisivo negli Stati Uniti tra i candidati democratici per le primarie, il cui vincitore sfiderà Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2020.

Giovedì 12 settembre a Houston, in Texas, si è tenuto il terzo confronto televisivo tra i principali candidati del partito Democratico, aspiranti a vincere le primarie e, così, sfidare Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2020.

Per la prima volta il dibattito si è svolto in una sola serata con tutti e dieci i candidati presenti sul palco contemporaneamente. In base alle regole stabilite dal Partito Democratico, infatti, potevano accedere al confronto televisivo soltanto i candidati che avevano raggiunto almeno 130,000 finanziatori e il 2% di gradimento in quattro diversi sondaggi.

Mandat

Lasciamo le notizie internazionali e trasferiamoci in Italia per parlare dell’iniziativa della Regione Molise per fronteggiare il dilagante fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni.

In Italia sono molti i piccoli comuni, con meno di duemila abitanti, che sono colpiti dal fenomeno dello spopolamento e dell’impoverimento. Questo problema affligge particolarmente il Molise, che oggi conta in tutto una popolazione di 305.000 abitanti.

Secondo una recente indagine dell’Istituto nazionale di Statistica, soltanto nel 2018 il Molise avrebbe perso, tra deceduti e trasferiti altrove, circa 2.800 residenti. Se si dovessero prendere in considerazione anche i tre anni precedenti, allora tale numero salirebbe fino 9.000.

Secondo alcuni esperti, le cause del declino demografico, che colp

Passiamo adesso al progetto del sindaco di Venezia, che punta a istituire il divieto di fumo in alcune aree del centro storico della città.

Lunedì 2 settembre, nella Sala dello Scrutinio del Palazzo Ducale di Venezia, si è svolta la quarta edizione del Forum internazionale dei sindaci “Mille città, milioni di cittadini”, un’occasione per i sindaci di numerose città del mondo di confrontarsi su problemi comuni.

Quest’anno, il tema principale del forum è stata la sicurezza urbana. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha sottolineato l’importanza della pulizia, della sostenibilità ambientale, del rispetto dei luoghi e delle persone, lanciando, infine, l’idea di istituire in città il divieto di fumo in alcune aree all’aperto del cen

Restiamo ancora qualche minuto a Venezia per parlare della 76esima edizione del Festival del Cinema, conclusasi qualche settimana fa.

Sabato 7 settembre si è conclusa al Lido di Venezia la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, meglio nota come Festival del Cinema di Venezia.

Il Festival, uno dei più importanti e antichi al mondo, non si limita a conferire premi ai film in concorso, come nel caso degli Oscar, ma proietta e valuta film inediti, che devono ancora uscire nelle sale cinematografiche.

Arrivata ormai alla sua 76esima edizione, anche quest’anno la kermesse veneziana è stata caratterizzata dalla presenza di pellicole molto interessanti, in grado di accontentare i gusti di un pubblico molto eterogeneo.

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