Sicilia: una corsa contro il tempo per salvare i ricci di mare
7 December 2023
Marco Ossino / Shutterstock
Carmen: | Recentemente, i media nazionali hanno portato alla ribalta un problema sempre più rilevante: la significativa diminuzione lungo le coste del Mediterraneo delle popolazioni di echinodermi, noti in Italia come "ricci di mare". Questi piccoli invertebrati, appartenenti alla specie Paracentrotus lividus, svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi marini, in quanto si nutrono di alghe e contribuiscono in modo significativo a mantenere l'equilibrio ecologico del mare. Tuttavia, la stragrande maggioranza delle persone li conosce principalmente per il loro impiego in cucina. La prelibata polpa di questi organismi delicati, impregnata dei sapori dei fondali marini, è un autentico piacere gastronomico. Spesso viene servita cruda su delle fettine di pane, oppure come condimento per la pasta. È una delizia che ha conquistato il palato di molti e in alcune aree del nostro Paese, è parte integrante della tradizione culinaria. Tuttavia, l'aumento esponenziale della domanda nel settore della ristorazione e nei mercati ittici ha portato a una trasformazione radicale nelle tecniche di raccolta dei ricci di mare. |