La vendita di Ita Airways fa discutere la politica
15 September 2022
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Carmen: | Nelle ultime settimane, i giornali del nostro Paese hanno dedicato ampio spazio alla questione che riguarda la vendita di Ita Airways, la compagnia aerea controllata al 100% dallo Stato italiano, i cui velivoli hanno cominciato a decollare per la prima volta nell’ottobre del 2021. Ita Airways è nata dalle ceneri di Alitalia, l’iconica compagnia di bandiera un tempo eccellenza del trasporto aereo commerciale internazionale, ma da decenni in crisi a causa di gestioni aziendali sconsiderate e incaute. Dopo alcuni mesi di attività, il governo di Mario Draghi ha preso la decisione di vendere le quote di maggioranza di ITA Airways, ma solo qualora fosse pervenuta un’offerta commerciale vantaggiosa. Sono state ascoltate diverse proposte e, alla fine, le autorità competenti hanno ritenuto che la più solida e convincente è quella avanzata dal consorzio formato dal fondo statunitense Certares e dalle compagnie aeree Delta Air Lines e Air France-KLM. Mercoledì 31 agosto, il ministero dell’Economia ha annunciato che tale consorzio ha offerto in totale 700 milioni di euro per acquistare poco più del 50 per cento della compagnia di bandiera italiana. Le trattative per portare a termine l’operazione sono già cominciate, ma questa notizia ha generato parecchie discussioni, soprattutto tra i vari partiti politici. |