Scontro tra i grandi consorzi del Prosecco DOC e Prosecco DOCG
11 August 2022
Carmen: | Nei giorni scorsi, ha tenuto banco sui giornali il conflitto che divide il settore viticolo del Nord Est della penisola italiana. La questione coinvolge i produttori del Prosecco e avrebbe a che fare con l’introduzione di nuove regole sulla comunicazione. Faccio un doveroso preambolo! Il noto vino con le bollicine viene prodotto da tre grandi consorzi. Sai quali sono? |
Mario: | Il DOCG Asolo Prosecco, il DOCG Conegliano -Valdobbiadene Prosecco e il DOC Prosecco. Dico bene? |
Carmen: | Bravissimo! I primi due comprendono i territori collinari storici del Prosecco, quelli a ridosso delle Dolomiti trevigiane. Mentre il DOC Prosecco, nasce in una vasta zona di pianura tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda le sigle DOCG e DOC, sappiamo tutti in Italia che sono denominazioni utili ad indicare la qualità di un prodotto, dove DOCG – Denominazione d’Origine Controllata e Garantita – è considerata quella più prestigiosa. A queste classificazioni se ne deve aggiungere un’altra, detta “superiore”, di cui si fregiano i vini che rispettano determinati parametri e con caratteristiche qualitative più elevate. Si stima che nel 2021 le zone DOC Prosecco hanno prodotto oltre 620 milioni di bottiglie, mentre quelle di Conegliano -Valdobbiadene e Asolo, che si firmano con la dicitura DOCG Superiore, circa 121 milioni di bottiglie. E qui nasce il problema… |