Il ritiro dei ghiacci sposta il confine italo-svizzero sul Cervino
11 August 2022
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Mario: | L’ondata eccezione di caldo che si è abbattuta quest’estate sull’Europa ha portato notevoli conseguenze a livello ambientale. Per quanto riguarda il nostro Paese, le elevate temperature e la prolungata assenza di precipitazioni hanno peggiorato il problema della siccità e innalzato il livello del pericolo di incendi. A questi problemi, di recente se n’è aggiunto un altro: il drammatico scioglimento dei ghiacciai. In particolare, nei giorni scorsi la stampa italiana ha dedicato ampio spazio a ciò che sta succedendo nell’area alpina tra Cervinia e Zermatt, meta degli sciatori di tutto il mondo e sovrastata dal maestoso Monte Cervino, chiamato Matterhorn dagli svizzeri. Per secoli il tratto che segna il confine tra Italia e Svizzera era determinato dalla posizione naturale del Plateau Rosa, ovvero il ghiacciaio che svetta su questa porzione della catena alpina. Tuttavia, a causa del suo scioglimento, questa linea di confine mobile si è progressivamente spostata sotto il rifugio Guide del Cervino, mettendone ora in discussione l’ubicazione. |