Dolomiti, polemiche per la messa in sicurezza della ferrata Bepi Zac
9 September 2021
Alessandro: | Bepi Zac, una delle vie ferrate più spettacolari delle Dolomiti, da giorni si trova al centro di un acceso dibattito a causa di una serie di lavori relativi alla sua messa in sicurezza. Le vie ferrate sono itinerari alpinistici attrezzati con funi metalliche, gradini di ferro, passamano e altri sostegni che, fissati artificialmente alla parete rocciosa, servono a rendere la risalita più agevole nei punti impervi e difficoltosi. Il percorso, di cui parliamo, si trova in prossimità del passo San Pellegrino, un ampio valico alpino situato a oltre 1.900 metri di altezza tra i comuni di Falcade e Moena, in Trentino Alto-Adige. Queste due località sono particolarmente rinomate per gli sport invernali e le attività sulla neve. Bepi Zac è un tragitto piuttosto facile da affrontare ed è anche molto spettacolare, sia dal punto di vista paesaggistico, che storico-culturale. La via ferrata passa lungo alcune delle creste più belle delle Dolomiti e attraversa trincee difensive, postazioni e gallerie scavate durante la Prima Guerra Mondiale dai soldati italiani e dai nemici austro-ungarici. A luglio, lo storico percorso alpino ha chiuso temporaneamente per lavori di manutenzione e messa in sicurezza di chiodi, infissi e corde metalliche. La ditta che ha ricevuto l’appalto dei lavori, però, è andata oltre e ha costruito enormi piloni di cemento armato a sostegno delle rocce più sporgenti. |