Capolavoro di Botticelli, battuto all’asta da Sotheby's per oltre 92 milioni di dollari
Stefano: | Lo scorso 28 gennaio, da Sotheby’s, a New York, è stato battuto all’asta un dipinto, attribuito al pittore rinascimentale fiorentino, Alessandro di Mariano Filipepi, meglio noto come Sandro Botticelli. L’opera, intitolata “Ritratto di giovane che tiene in mano un tondello”, è un dipinto a tempera su tavola di pioppo, databile intorno al 1480, uno dei periodi artisticamente più felici del maestro toscano. Come suggerisce il nome, il capolavoro del Botticelli ritrae un giovane dai lineamenti gentili, i lunghi capelli dorati a incorniciare il viso, le labbra sottili, stretto in un farsetto malva, di fronte a una finestra in pietra. Tra le mani eleganti tiene un tondo raffigurante un santo, ispirato alle tavole a fondo oro dell’artista senese del Trecento, Bartolomeo Bulgarini. Il prezioso capolavoro faceva parte della collezione del magnate statunitense del cemento Sheldon Solow, che lo aveva acquistato nel 1982 all'asta da Christie's, a Londra per 810.000 sterline. Dopo quattro minuti un’offerta e un solo rilancio, partendo da una base d'asta di 70 milioni, il dipinto è stato venduto per oltre 92 milioni di dollari. |