La Russia accusata di aver orchestrato la diffusione di un vasto numero di email appartenenti al Democratic National Committee
Diversi funzionari statunitensi ritengono che il governo russo abbia organizzato il furto di 20.000 messaggi di posta elettronica, sottratti alla rete informatica del Democratic National Committee e poi pubblicati lo scorso venerdì da Wikileaks. Si sospetta che l’azione sia stata pianificata dal leader russo Vladimir Putin, nel tentativo di manipolare le elezioni presidenziali di novembre. Tuttavia, gli esperti hanno anche affermato che il furto di email potrebbe entrare nel quadro di una “normale operazione di spionaggio informatico”, simile alla sorveglianza che gli Stati Uniti conducono su