Matteo: | Questa mattina, mentre ero in autobus, ho sentito una donna che chiedeva informazioni all’autista con un accento molto familiare. Era italiana! Così, ho fatto come quei gentiluomini… |
Benedetta: | Le hai offerto aiuto? |
Matteo: | Sì! Notando che l’uomo al volante non le dava retta, mi sono avvicinato per dirle in italiano che la sua fermata era ancora lontana. |
Benedetta: | È buffo, sai…? Anch’io non ci metto molto a smascherare un connazionale che parla inglese. Pensi che il nostro accento sia così… riconoscibile? |
Matteo: | Certo! Secondo me, è colpa della nostra abitudine di pronunciare bene tutte le lettere presenti in una parola. |
Benedetta: | Beh, questo è uno dei capisaldi della nostra lingua. |